Spalletti conferma il 3-5-1-1, davanti c'è Kean
Il Ct conferma il sistema già utilizzato nelle ultime partite, con l'attaccante della Fiorentina al posto dell'infortunato Retegui

Giornata di vigilia per Italia-Germania e allenamento di rifinitura per gli azzurri ad Appiano Gentile, dove il Ct Luciano Spalletti ha avuto modo di provare la formazione che potrebbe scendere in campo contro i tedeschi. Con Cambiaso e Zaccagni che hanno lavorato a parte e il forfait dell’ultimo minuto di Retegui (risentimento muscolare, l'attaccante è stato costretto ad abbandonare il ritiro), il tecnico ha cercato di schierare la miglior Italia possibile per affrontare la doppia sfida dei quarti di Nations League. Il sistema di riferimento sarà il 3-5-1-1, già utilizzato nel post Europeo: la difesa a tre, a protezione di Gigio Donnarumma, sarà composta da Di Lorenzo, Calafiori e Bastoni (salvo cambi per infortuni).
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— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) March 19, 2025
A centrocampo, Luciano Spalletti ha provato Niccolò Barella, Nicolò Rovella e Sandro Tonali, con Matteo Politano e Destiny Udogie come esterni. Con l’assenza di Retegui, l’attacco sarà affidato a Jack Raspadori e Moise Kean. L’appuntamento è quindi per domani sera alle 20.45 a San Siro, dove, salvo sorprese dell’ultimo minuto, il ct sceglierà questo undici per cercare di mettere subito le cose in chiaro e rendere il ritorno a Dortmund, previsto per domenica 23 marzo, più tranquillo, con l’obiettivo di approdare alle final four di Nations League. In palio, oltre al trofeo, c'è anche un girone più "abbordabile" per i Mondiali del 2026, primo vero grande obiettivo della gestione Spalletti. Il ct ha deciso di non convocare nessuno al posto di Retegui, almeno per la sfida d'andata: per quella di ritorno di domenica sera, invece, dovrebbe chiamare uno tra Piccoli e Baldanzi.