Sesko e 90' di panchina spingono Hojlund verso il Milan
Il danese sempre più ai margini. L'accordo tra i club c'è, manca solo il sì del giocatore

Rasmus Hojlund è sempre più vicino al Milan. Una giornata decisiva potrebbe essere stata quella di ieri, sabato 9 agosto 2025. Sì, perché nel giorno in cui il Manchester United ha presentato il nuovo acquisto Benjamin Sesko ai tifosi a Old Trafford, l'ex Atalanta ha guardato per 90' i suoi compagni pareggiare contro la Fiorentina.
Hojlund ai margini dello United: Milan alla finestra
E pensare che ieri Sesko non si è neppure cambiato. Però il suo status, gli 85 milioni spesi e l'entusiasmo dei tifosi per il nuovo centravanti gli danno già i gradi di titolare. E poi c'è Cunha, altro nuovo acquisto, schierato per 90' contro la Viola.
E non scordiamoci di Zirkzee, anche lui davanti allo scandinavo nelle gerarchie di Amorim. Insomma, le porte di Old Trafford sono chiuse per Hojlund.
Intesa trovata tra i club
Eppure Hojlund non sembra ancora convinto di cambiare aria. Il giocatore vorrebbe giocarsi le sue carte a Manchester, e non ha ancora aperto ai rossoneri.
Se la situazione non cambia - e non cambierà - un pensiero dovrà farlo. Anche perché la prossima estate c'è il Mondiale, e arrivarci dopo un anno di panchina (ammesso che la Danimarca si qualifichi, ovvio) non sarebbe il massimo.
L'intesa tra i club c'è già attorno ai 40 milioni di euro tra prestito oneroso e riscatto. Il Milan si accollerebbe l'intero ingaggio (4 milioni) del giocatore, e avrebbe il suo centravanti in alternativa a Gimenez.
Tocca solo al ragazzo decidere.