L’esperimento sembra aver dato i suoi frutti: perché non continuare su questa strada? Cristian Chivu sta valutando seriamente di confermare sulla fascia destra Diouf, reduce dal primo gol con la maglia dell’Inter nell’ottavo di Coppa Italia contro il Venezia, anche per la prossima sfida di campionato, sabato alle 18 contro il Como. L’ex Lens, mancino di piede, si è adattato sorprendentemente bene al ruolo di esterno opposto, mostrando spigliatezza e propositività già nei minuti finali del derby.
Il tecnico nerazzurro gli ha dato sempre più spazio, dalla trasferta di Pisa fino alla prima partita da titolare contro i lagunari. Dopo mesi in cui il suo ruolo era stato quello di “oggetto misterioso”, Diouf è ora pronto a giocarsi le proprie chance, trovandosi momentaneamente in vantaggio su Carlos Augusto e Luis Henrique, in attesa del ritorno di Dumfries. L’olandese, fermato da un infortunio alla caviglia rimediato a San Siro contro la Lazio dopo uno scontro con Zaccagni, sta rispondendo bene alle terapie. La speranza dell’Inter e di Chivu è quella di recuperarlo per la sfida di martedì sera in Champions League contro il Liverpool, ma la prudenza rimane fondamentale.
Per il resto della formazione, si profila il ritorno dei titolari. In porta ci sarà Sommer, mentre in difesa Acerbi sembra in vantaggio su de Vrij e Bisseck per affiancare Akanji e Bastoni. A centrocampo, Zielinski parte avanti su Mkhitaryan e Sucic al fianco di Barella e Calhanoglu, con Dimarco a sinistra. In attacco, infine, spazio nuovamente alla coppia ThuLa.
Chivu sembra quindi intenzionato a dare continuità alle scelte che hanno già mostrato segnali positivi, bilanciando la sperimentazione con il recupero graduale dei giocatori chiave. La gara contro il Como sarà un banco di prova importante, ma le premesse fanno ben sperare.
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