Serie A

La rinascita di Radu: con le sue parate ferma il Napoli

Il Venezia ferma il Napoli grazie a una grande prestazione di Radu che tornato titolare dopo l'infortunio di Stankovic esalta la laguna

La rinascita di Radu: con le sue parate ferma il Napoli
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Dopo aver fermato l'Atalanta, Ionut Andrei Radu ha bloccato sullo 0-0 anche il Napoli. Sarebbe riduttivo dare i meriti di tutto il Venezia solo al suo portiere, ma è giusto sottolinearne la grande prestazione che gli è valsa il premio di migliore in campo.

Particolare la storia del portiere rumeno, che finora è stato spesso ricordato per quell'errore con la maglia dell'Inter contro il Bologna del 27 aprile 2022, che contribuì suo malgrado allo scudetto del Milan, proprio a scapito della sua Inter, dove è cresciuto, vincendo anche con il settore giovanile. E proprio nell'Inter Ionut Radu ha iniziato questa stagione, ma fuori rosa, dopo aver rifiutato tutte le destinazioni propostegli.

Il calcio è strano e regala storie impensabili, perché proprio un altro portiere dell'Inter, Filip Stankovic, che stava facendo molto bene al Venezia in prestito dai nerazzurri, si è infortunato e ha aperto le porte e la porta della squadra di Di Francesco a Radu, che ora sta indirettamente dando una mano alla 'sua' Inter da lontano, fermando entrambe le rivali scudetto.

Oggi è toccato al Napoli: grandi parate, in particolare una su un altro ex nerazzurro Romelu Lukaku, quando il portiere del Venezia ha bloccato il pallone proprio sulla linea di porta, con il pallone fermato prima che superasse completamente la linea.

A fine partita Radu non ha nascosto l'emozione per i periodi difficili vissuti. Ecco le sue parole:

"Questo è lo spirito della squadra, che ci porterà a raggiungere l'obiettivo. La squadra ha fatto una prova eccellente e quando la squadra gioca bene anche i singoli crescono. Il mio pensiero è che quando arrivano i buoni risultati arriva anche la fame di buone prestazioni. Questo lo stiamo facendo vedere. Manca la vittoria, ma sono sicuro che presto arriverà.

Se ho la pelle d'oca per essermi ripreso la Serie A dopo un periodo non semplice? Sì, sono contento perché solo io e mia madre sappiamo quanto ho sofferto in questo momento. Ora sono qui e sono contento di poter dare una mano, rimango umile sapendo che ci vuole un attimo per andare in alto come per scivolare in basso".

Il consiglio di tua madre?
"Di non mollare, lei ha sempre creduto in me. E io sono qui che non mollo".

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