Il responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, Gokhan Inler, conosce bene il valore dei giovani talenti. E tra i più promettenti del panorama bianconero – e non solo – c’è Arthur Atta, centrocampista classe 2003 che sta sorprendendo per maturità e qualità. Inler, intervenuto ai microfoni dei media del club, ha voluto sottolineare il percorso di crescita del giovane francese, arrivato in estate e già protagonista nelle prime giornate di Serie A.
«Atta è totalmente concentrato sull’Udinese – ha spiegato Inler –. Pensa solo a lavorare, migliorarsi e dare il massimo per questa maglia. Sa che questa stagione può rappresentare un momento decisivo per la sua carriera. Se continuerà su questa strada, si apriranno per lui nuove opportunità. Un talento come il suo merita di essere considerato anche in ottica nazionale».
Arrivato in Friuli come una scommessa, Atta ha subito conquistato spazio e fiducia, mettendo insieme un gol e due assist nelle prime undici giornate. Numeri che testimoniano la sua capacità di unire intensità e tecnica, qualità che lo rendono uno dei giovani più interessanti del campionato. L’Udinese, da sempre attenta a valorizzare i prospetti emergenti, vede in lui un giocatore in grado di diventare un punto di riferimento per il futuro.
Inler, che conosce bene cosa significhi vestire la maglia bianconera e crescere in un club che fa della programmazione la propria forza, sottolinea anche l’aspetto umano del ragazzo: «Arthur è serio, umile e desideroso di imparare. Si è integrato rapidamente nello spogliatoio e ha già dimostrato di possedere la mentalità giusta per affrontare le sfide della Serie A».
L’impressione, a Udine, è che il meglio debba ancora venire. Se continuerà a mantenere concentrazione e continuità, Atta potrebbe presto attirare l’attenzione non solo dei club europei, ma anche del commissario tecnico della nazionale francese. Per ora, però, il suo pensiero resta fisso su un solo obiettivo: aiutare l’Udinese a raggiungere i propri traguardi.
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