La 12ª giornata di Serie A presenta una sfida che vale molto più dei tre punti. Torino e Como arrivano all’appuntamento del Monday night con la consapevolezza di potersi giocare un pezzo importante del loro futuro, prima che il calendario lasci spazio alle coppe europee.
Dopo tre pareggi consecutivi, i granata cercano un successo che manca ormai da troppo tempo. La squadra di Baroni ha messo insieme sei risultati utili di fila ma non vuole perdere contatto con la zona Europa. Le basi ci sono: solidità, continuità e una squadra che ha imparato a soffrire. Il tecnico, però, dovrà fare i conti con l’assenza di Simeone e si prepara a rilanciare il tandem Adams–Ngonge, con Zapata pronto a spaccare la partita dalla panchina.
Dall’altra parte c’è il Como, una delle rivelazioni di questo inizio di stagione. La formazione di Fabregas ha perso una sola volta in campionato e ha costruito la sua classifica grazie a quattro vittorie e una lunga collezione di pareggi, nove risultati utili consecutivi inclusi gli ultimi due 0-0 contro Napoli e Cagliari. Nonostante il nuovo stop di Diao, l’allenatore spagnolo spinge per alzare il ritmo e confermare un’ambizione ormai dichiarata: entrare nella lotta per un posto in Europa.
Il quadro è chiaro: Torino e Como arrivano a questa sfida con certezze, solidità e un’identità precisa. Il resto dipenderà dall’intensità, dai duelli individuali e da chi avrà la forza di rompere l’equilibrio che ha accompagnato entrambe nelle ultime settimane. Una partita che promette molto più di quanto dica la classifica.