Scaroni: "La stagione del Milan non è del tutto negativa"

Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha parlato durante l’evento Il Foglio a San Siro, toccando diversi temi legati al futuro del club.

Direttore sportivo cercasi – “Il nuovo DS? Ci stiamo guardando intorno per rafforzare il nostro team. Nulla è stato ancora deciso: stiamo facendo delle valutazioni, ma credo che la scelta verrà presa nelle prossime settimane”.

Ibra e Furlani – “Sicuramente Ibrahimović è un valore aggiunto, sia per il Milan che per RedBird. È stato un grande campione e continua a esserlo anche nel suo nuovo ruolo. I rapporti con Furlani? Mi sembrano eccellenti”.

Nuovo stadio a San Siro – “Siamo tornati all’idea iniziale: costruire un nuovo stadio qui a San Siro, continuando nel frattempo a giocare al Meazza. Oggi sono più ottimista, perché il progetto non è più solo di Milan e Inter, ma coinvolge anche l’amministrazione di Milano, che vuole regalare alla città uno stadio moderno ed efficiente. Mantengo comunque un certo grado di preoccupazione, perché in Italia realizzare opere di questo tipo è sempre complicato. Ma ora darei ben più del 50% di possibilità che si arrivi fino in fondo”.

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— skysport (@SkySport) April 10, 2025

Tifosi e stagione attuale – “I nostri tifosi sono sempre al centro dell’attenzione. Averli ancora al nostro fianco anche in questa stagione dimostra la loro resilienza: continuano a sostenere la squadra anche quando le prestazioni non sono esaltanti. Detto questo, non dimentichiamoci che abbiamo vinto la Supercoppa: non mi sento di definire questa stagione completamente negativa”.

Mercato e strategia – “Essere attivi sul mercato è una cosa, avere successo è un’altra. Non sempre le due cose coincidono. Alcuni acquisti hanno dato ottimi risultati, altri – come Morata – non si sono rivelati operazioni fortunate, per vari motivi. Ma la volontà è chiara: vogliamo rafforzare la squadra con giocatori giovani”.

Capitolo ultras – “È un problema che riguarda noi, l’Inter e anche altre squadre. La magistratura ha deciso di concentrarsi su Milano e la ringraziamo: è necessaria una pulizia. È quello che stiamo cercando di fare ogni giorno, per evitare che i violenti mettano piede allo stadio. E sono convinto che, una volta costruito il nuovo impianto, ci sarà un cambiamento epocale, come accaduto in Inghilterra”.