Sabato sera non sarà soltanto Roma-Inter, ma anche una sfida personale tra Gian Piero Gasperini e un capitolo poco felice della sua carriera. Il tecnico di Grugliasco ritrova infatti l’Inter, club con cui visse una parentesi breve e complicata nella stagione 2011/12. Chiamato da Massimo Moratti per guidare i nerazzurri, Gasp durò appena cinque giornate: un pareggio e quattro sconfitte, l’ultima a Novara, gli costarono l’esonero.
Da allora, l’Inter è rimasta per lui un avversario ostico. Da allenatore dell’Atalanta, club con cui ha scritto pagine indimenticabili, Gasperini non è mai riuscito davvero a invertire la rotta contro i milanesi. Il bilancio è impietoso: nessuna vittoria nelle ultime 15 sfide (cinque pareggi e dieci sconfitte), con l’ultima affermazione datata 11 novembre 2018. In mezzo, anche la sconfitta più pesante della sua carriera: un clamoroso 7-1 nella stagione 2016/17, con triplette di Icardi e Banega.
Ma la maledizione da sfatare sabato riguarda anche la Roma. I giallorossi non battono l’Inter in casa dal lontano ottobre 2016, un 2-1 deciso da un’autorete dello stesso Mauro Icardi. Un dato che aggiunge ulteriore carica emotiva a un match già ricco di intrecci.
Tra questi, anche quello di Cristian Chivu, oggi allenatore dei nerazzurri, che da calciatore ha vestito la maglia della Roma per quattro anni prima di trasferirsi proprio all’Inter.
Sarà dunque una partita dal sapore speciale, tra passato e presente, dove ognuno cercherà di chiudere i conti con i propri fantasmi. Gasperini spera finalmente di trovare la chiave per battere il suo vecchio incubo nerazzurro. E magari farlo proprio nella capitale, contro un’altra ex di Chivu, renderebbe la serata ancora più simbolica.
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