Lecce-Roma 0-1

La Roma espugna Lecce e resta in corsa per la Champions

Successo importantissimo per i giallorossi di Ranieri, che sbancano il Via del Mare grazie a un gol di Dovbyk

La Roma espugna Lecce e resta in corsa per la Champions
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Quattro vittorie consecutive per 1-0 in trasferta cominciano a essere un segnale più che evidente. Anche a Lecce, la Roma di Ranieri ha saputo soffrire, lottare e rispondere nel momento giusto per tornare a casa con i tre punti, fondamentali nella corsa all'Europa e non meno importanti per mantenere viva anche la speranza di raggiungere un traguardo inaspettato, come il quarto posto attuale del Bologna. Al Via del Mare si sono visti numerosi errori da entrambe le parti, ma se è vero che quelli di Angelino e Koné nel primo tempo, praticamente a porta vuota (con errori di Falcone, Guilbert e Ramadani), hanno reso più complicata la situazione, è altrettanto vero che il Lecce, soprattutto nella parte iniziale della ripresa, ha dato la sensazione di poter ambire a qualcosa di più. Tuttavia, il finale è stato quello più prevedibile, come indicano classifica e statistiche: la Roma ha vinto di misura, con Giampaolo che, nonostante la grinta messa in campo dalla sua squadra, si porta a casa il rimpianto di una fase offensiva che fatica ancora a concretizzare. Il protagonista della serata è Artem Dovbyk, che, come già accaduto contro il Cagliari prima della sosta, ha risollevato la squadra con il suo gol decisivo. Dopo ottanta minuti in sordina, l'attaccante ucraino ha ripagato la fiducia di Ranieri, che alla solita staffetta con Shomurodov a metà ripresa ha preferito cambiare le carte in tavola, facendoli giocare assieme. Con un numero che non è esattamente nelle sue corde (doppio dribbling e tiro sul primo palo) Dovbyk ha infilato l'angolino difeso da Falcone, regalando alla Roma tre punti d'oro.

È la settima vittoria consecutiva in Serie A per la squadra giallorossa, la quinta fuori casa, con le ultime quattro partite concluse senza subire gol. Un 2025 praticamente perfetto, almeno in campionato. Il Lecce, dal canto suo, torna ancora una volta a casa con la sensazione di aver messo in campo tutto ciò che aveva, ma con la consapevolezza che la sua offensiva non è riuscita ad impensierire seriamente la difesa avversaria. Svilar non ha dovuto compiere parate decisive, ma ha visto solo occasioni potenziali sfumare. Nonostante la grinta messa in campo dalla squadra, soprattutto con il rientro di Gaspar, la sterilità offensiva resta un problema irrisolto. La zona retrocessione dista appena due punti, e le cinque sconfitte consecutive non sono certo un biglietto da visita ideale per affrontare la volata finale con serenità.

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