Pareggio senza gol

Il Parma si ferma al palo di Pellegrino: 0-0 a Cremona

Gli uomini di Cuesta vanno più vicini alla vittoria grazie all'attaccante argentino ma la partita si chiude in parità.

Il Parma si ferma al palo di Pellegrino: 0-0 a Cremona

Finisce 0-0 allo Zini, in una gara bloccata e priva di grandi emozioni, nella quale i grigiorossi mantengono l’imbattibilità in questo avvio di campionato e centrano il secondo clean sheet consecutivo. Il Parma ci prova di più, senza però trovare il guizzo decisivo. I crociati salgono così a due punti in classifica, mentre la Cremonese si gode la parte alta della graduatoria, pur con il rammarico per un’occasione mancata.

La Cremonese, ancora imbattuta dopo quattro giornate di Serie A – traguardo storico per il club –, deve fare a meno di Vardy, presente in tribuna con la famiglia. Nicola sceglie di affidarsi a Vasquez e Sanabria in attacco, con l’ex Palermo unica novità rispetto all’undici visto nell’ultima uscita. Dall’altra parte Cuesta si affida a Pellegrino e Cutrone per tentare di scardinare la difesa avversaria. Il clima torrido non aiuta lo spettacolo, e la gara parte a ritmi molto bassi. L’unico vero brivido dei primi minuti arriva al 9’: Pellegrino, servito da Valeri, colpisce un clamoroso palo con un destro secco, a Audero battuto.

La Cremonese soffre, e perde Collocolo dopo appena 16 minuti per infortunio. Al suo posto entra Grassi, ma l’inerzia resta in mano al Parma. La squadra di Cuesta comanda il gioco soprattutto a centrocampo, con Keita a dettare i tempi e Almqvist e Valeri ad allargare il campo. I padroni di casa, invece, si chiudono e provano ad addormentare la gara. A fine primo tempo, i grigiorossi non hanno ancora prodotto un tiro, né in porta né fuori, né battuto un calcio d’angolo: numeri che raccontano molto.

Nel finale del primo tempo il Parma accelera. Ancora Pellegrino protagonista, prima con un colpo di testa che sfiora l’incrocio, poi con un’altra occasione sventata da Audero. È l’ultima fiammata prima dell’intervallo, con la Cremonese che si affida a qualche spunto di Vasquez, troppo isolato per incidere davvero.

La ripresa si apre con un cambio forzato tra i padroni di casa: fuori Bianchetti, acciaccato dopo un contrasto, e dentro Ceccherini. Ma c’è anche un cambio di atteggiamento: la squadra di Nicola alza il baricentro e prova ad affacciarsi con più continuità dalle parti di Suzuki. Il più pericoloso resta sempre Vasquez, che nel finale costruisce la miglior occasione per i suoi con un tiro cross velenoso che costringe il portiere del Parma a rifugiarsi in angolo. Dall’altra parte, gli ospiti restano lucidi e continuano a cercare il colpo, arrivando spesso primi sulle seconde palle. Bernabé prova a far male, ma Audero chiude ancora la porta.

Nel complesso, ai punti il Parma avrebbe forse meritato qualcosa in più, ma il pareggio ha un peso importante per la Cremonese, che consolida la sua posizione nelle zone alte della classifica. Niente sorpasso temporaneo alla Juventus, come avrebbe permesso una vittoria, ma resta la solidità di una squadra che subisce poco e continua a macinare fiducia. Per il Parma un altro piccolo passo in avanti, con la consapevolezza che qualcosa, soprattutto in zona gol, va ancora migliorato.