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Napoli, vittoria pesante a Lecce: primo posto blindato

Conte festeggia le 250 panchine in Serie A e ritrova solidità e spirito, oltre che una vittoria in trasferta che mancava dal 13 settembre

Napoli, vittoria pesante a Lecce: primo posto blindato

Il Napoli torna grande anche lontano dal “Maradona”. A Lecce arriva una vittoria di enorme peso, non solo per la classifica — che ora vede i campioni d’Italia saldamente al comando — ma anche per l’aspetto psicologico: dopo quattro sconfitte consecutive in trasferta tra Serie A e Champions, la squadra di Conte ritrova se stessa, la compattezza e il carattere che l’avevano resa dominante.

Milinkovic-Savic eroe di giornata

A chiudere la porta, dopo otto partite con gol subiti, ci ha pensato Vanja Milinkovic-Savic, protagonista assoluto con la parata sul rigore di Camarda, il primo penalty neutralizzato in maglia azzurra.

Un intervento tutt’altro che spettacolare, ma cruciale per cambiare l’inerzia del match: il baby talento del Milan ha calciato male, ma la risposta del portiere serbo ha spento sul nascere la rimonta dei salentini e ridato fiducia al gruppo.

Primo tempo di dominio, gol nella ripresa

Paradossalmente, il Napoli aveva giocato meglio nella prima frazione, costringendo il Lecce nella propria metà campo senza però riuscire a trovare il varco giusto.

Il gol-vittoria è arrivato nella ripresa e ancora una volta da palla inattiva, la specialità della casa in questa fase della stagione: punizione perfetta di Neres e stacco imperioso di Anguissa, sempre più trascinatore e leader silenzioso.

Per il camerunese si tratta della quinta nomina da MVP in nove giornate, un segnale chiaro di quanto sia diventato imprescindibile nel sistema di Conte.

Conte, 250 panchine da protagonista

Una vittoria da battaglia, sofferta e concreta, come piacciono a Antonio Conte, che a Lecce ha festeggiato le 250 panchine in Serie A nel modo migliore possibile.

Nonostante le assenze pesantissime di De Bruyne, Lukaku, Meret e Lobotka, il tecnico ha saputo toccare le corde giuste del gruppo, trovando risposte da tutti e dimostrando che il Napoli resta la grande favorita per lo Scudetto.

La squadra si è ritrovata, ha ritrovato la sua identità e la capacità di reagire nei momenti difficili.