Dopo aver segnato il gol che ha sbloccato la semifinale di Supercoppa contro il Milan, David Neres non ha esitato a correre verso la panchina del Napoli: il primo compagno ad accoglierlo è stato Romelu Lukaku. Un gesto che racconta molto del legame tra i due giocatori, nato sin dall’arrivo dell’esterno brasiliano in azzurro.
In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Neres ha parlato del rapporto speciale con il centravanti belga: “Romelu è la persona che mi ha trasmesso più fiducia da quando sono arrivato al Napoli. Parliamo molto: mi incoraggia sempre, mi ricorda quanto posso essere determinante in campo e quanto valgo. Dopo il gol, mi è venuto naturale correre da lui. È un punto di riferimento per me“.
L’esterno, che ha vestito le maglie di Ajax e Benfica prima di approdare in Italia, ha sottolineato anche l’importanza del gruppo e la mancanza di alcuni compagni: “Ci manca tanto la presenza di chi è fuori per infortunio. Giocatori incredibili, fondamentali per la squadra, che speriamo possano tornare presto. Ogni partita sentiamo la loro assenza, ma cerchiamo di dare il massimo per loro e per la squadra“.
Neres ha mostrato una forte sintonia con Lukaku, non solo per motivi tecnici, ma anche per il sostegno morale: un elemento che può rivelarsi decisivo nei momenti chiave delle partite. La semifinale contro il Milan ha dimostrato quanto il Napoli possa contare sull’affiatamento tra i suoi giocatori, un fattore che può fare la differenza nelle competizioni più importanti.
Con la fiducia del gruppo e il supporto reciproco tra i compagni, Neres sembra aver trovato la giusta serenità per esprimere al meglio il suo talento. Il gol in Supercoppa non è stato solo un momento personale, ma anche una dimostrazione della forza del legame con Lukaku e del desiderio di contribuire al successo del Napoli.