Con ogni probabilità sarà ancora Rasmus Højlund a guidare l’attacco del Napoli contro il Milan, complice l’assenza per infortunio di Romelu Lukaku. Il giovane danese, però, mantiene il profilo basso e sottolinea l’importanza del collettivo: “Aspettiamo con ansia il rientro di Lukaku, ma ci sono anche altri attaccanti forti come Lucca e Ambrosino”, ha dichiarato a La Repubblica, dimostrando lo spirito di squadra tanto caro ad Antonio Conte.
Proprio sul tecnico salentino, Højlund ha raccontato: “Sa che devo migliorare il mio italiano, mi chiede sempre se ho capito le sue indicazioni. Gli rispondo di sì, ma se ho dubbi chiedo ai compagni”. E in vista del big match di San Siro, il centravanti confessa che la sua carriera avrebbe potuto prendere un’altra direzione: “Il Milan mi ha cercato a lungo? Non lo so, so solo che sono felice di essere a Napoli”.
A 22 anni, l’ex Atalanta si sente in un momento chiave della sua crescita: “Ho già vissuto tante esperienze, ma ora vorrei stabilirmi a Napoli. Voglio diventare un attaccante che segna tanto: sono migliorato, ma ho ancora molto da imparare”. E l’ispirazione non manca: “Il mio idolo è Cristiano Ronaldo, uno che non smette mai di lavorare per migliorarsi”.
Interpellato sui migliori attaccanti della Serie A, Højlund stila la sua personale top 4: “Lukaku, Vlahovic, Lautaro Martinez… e poi ci metto me”.
Infine, uno sguardo alla sfida scudetto con il Milan: “Affrontiamo una squadra forte, che sta facendo bene con il nuovo allenatore. Ma andremo a San Siro per ottenere il massimo. Giocare con lo scudetto sul petto è un privilegio, ma anche una responsabilità”.
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