“Mi aspetto un campionato molto equilibrato. Vedo il ritorno delle tre grandi del calcio italiano“. A dirlo è Antonio Conte, allenatore del Napoli campione d’Italia, intervistato da Sky Sport. Secondo il tecnico, però, l’Inter non rientra tra le “ritornate”, perché “non è mai andata via”. “I nerazzurri – ha spiegato – lo scorso anno hanno fatto benissimo e da diverse stagioni sono protagonisti. Piuttosto, credo che rivedremo protagoniste anche le altre due big, dotate di organici forti e pronti per fare bene”.
Conte preferisce non alimentare il dualismo con Massimiliano Allegri, tornato sulla panchina del Milan: “Non è una sfida tra me e lui. In Serie A ci sono venti squadre, ed è una competizione in cui tutti si affrontano. Sarà un campionato entusiasmante e molto combattuto, ogni squadra dovrà giocarsi le sue carte”.
Parole di grande stima per Kevin De Bruyne, il colpo dell’estate del Napoli: “Arriva dopo quasi dieci anni di Premier League, in una fase di piena maturità, sia tecnica che personale. Ci auguriamo che possa dare un contributo importante, ma sappiamo che anche noi dovremo aiutarlo a inserirsi nel migliore dei modi. Il calcio è sempre più collettivo: oggi non vince il singolo, vince il gruppo. Lo ripeto spesso: si vince e si perde tutti insieme”.
Infine, il tecnico azzurro ha ribadito il suo credo calcistico, basato sulla cultura del lavoro e sulla fame di miglioramento: “Anche se è il primo giorno in una nuova squadra, cerco sempre di trasmettere la mia mentalità: lavoro, serietà, sacrificio, convinzione. Bisogna avere sempre la voglia di superare i limiti. È questo che cerco di insegnare ai miei calciatori e a chi lavora con me. Alzare il livello è una necessità costante”.
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