Nella serata di ieri il Milan di Massimiliano Allegri, ma soprattutto, é il caso di dirlo, di Luka Modric, agguanta con non poca fatica la seconda vittoria consecutiva su tre gare totali fin qui in campionato.
Nella settimana del suo quarantesimo compleanno, il croato è riuscito senza troppe difficoltà a monopolizzare il gioco del Milan, con totale scioltezza e naturalezza, facendo danzare il pallone. Non contento, segna anche la rete della vittoria su un assist che, come lui stesso ha avuto modo di confermare, risulta perfettamente confezionato da Saelemaekers. Per i decibel raggiunti ieri sera da San Siro al gol di Modric, si può affermare senza troppe remore che il croato è stato di gran lunga l’acquisto più innovativo, importante e creativo del centrocampo e del Milan.
Già nelle gare contro Cremonese e Lecce, seppur ancora a secco di reti ufficiali in maglia rossonera, il Milan aveva già dato ampiamente segno di essere Modric-centrico, partendo dai banali calci d’angolo battuti con una classe sopraffina e riuscendo sempre a rendere quei palloni velenosi, ai più incisivi cross su calcio piazzato, tra cui quello per il “collega” Loftus-Cheek a Lecce, fino ai tiri velenosi e potenti da fuori area contro la Cremonese nella prima in casa.
Stando a quanto visto appunto nelle prime tre partite il Milan per il resto della stagione avrà bisogno del suo campione per provare a competere in Coppa Italia ed in campionato, al quale sembra essersi già adattato senza troppi problemi di età o condizione fisica, scongiurando eventuali ma purtroppo possibili infortuni a stagione in corso.
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