Andrien Rabiot si prepara a lanciare la sfida all’Inter. A pochi giorni dal derby, il centrocampista del Milan ha parlato a Dazn condividendo le sue sensazioni in vista della partita: “Sarà una gara elettrica. Non ho mai visto un derby allo stadio, ma non vedo l’ora di esserci perché queste partite mi piacciono tantissimo. In televisione non si percepisce l’atmosfera, sarà emozionante poter dire di aver giocato un derby così. Sarà difficile, entrambe le squadre sono forti e tutto si deciderà sui dettagli. Maignan mi ha spiegato quanto sia importante questa partita, per la storia e per i tifosi. Tutto questo mi carica: non vedo l’ora di tornare in campo, soprattutto perché è un mese che non gioco e ho tanta voglia di farlo“.
Assente dall’inizio di ottobre a causa di un problema al polpaccio, Rabiot ha aggiornato sulla sua condizione fisica: “Sto bene, in queste settimane ho lavorato in palestra e fuori. Mi manca solo il campo! Muscolarmente e mentalmente mi sento pronto“. Sull’assenza ha aggiunto: “Penso sempre di poter aiutare la squadra. Do sempre tutto per i miei compagni. Ci sono stati momenti positivi e altri più difficili: abbiamo fatto bene contro squadre come Roma, Napoli e Atalanta, ma ci è mancato qualcosa contro Pisa e Parma, con meno concentrazione e compattezza“.
Uno dei motivi che lo ha convinto a sposare il progetto rossonero è stata la presenza di Massimiliano Allegri, già incontrato alla Juventus: “Con il mister mi sono sempre trovato bene. Sono felice di averlo ritrovato. Il Milan è un club straordinario, con tanta storia, e sarebbe bello vincere qui. Allegri è fantastico: sa comunicare con tutti, trasmette determinazione e voglia di vincere. Mi ritrovo sempre nei suoi discorsi e la sua personalità entra nella testa dei giocatori. Per lui sono un ‘cavallo pazzo’: do sempre tutto, avanti e indietro, e credo che questo paragone gli piaccia“.
Infine, sulle chance rossonere di scudetto, Rabiot conclude: “Abbiamo una squadra forte. Cerco di spingere i compagni a dare il massimo. L’importante è rimanere vicini al primo posto, anche se la stagione è lunga. Tra novembre e dicembre ci aspettano molte partite, inclusa la Supercoppa, un obiettivo importante. Già a febbraio avremo un’idea chiara di dove possiamo arrivare“.
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