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Milan, Modric infinito: verso il rinnovo fino al 2027

Il croato è già oltre i 900 minuti stagionali e continua a stupire per intensità e rendimento. Il club pensa al prolungamento del contratto.

Milan, Modric infinito: verso il rinnovo fino al 2027

Luka Modric non smette di stupire. Sulla soglia dei mille minuti in rossonero — 989 per la precisione, tra Serie A e Coppa Italia — il fuoriclasse croato ha già convinto tutti: compagni, tifosi e società. In estate aveva firmato un contratto annuale con opzione per un secondo anno, ma la sensazione, oggi, è che il Milan voglia prolungare ancora, spingendosi fino al 2027.

Un impatto da protagonista

A 39 anni, Modric non ha perso un passo. È partito titolare in tutte le undici gare di campionato, saltando solo pochi minuti contro Cremonese e Udinese e riposando esclusivamente nella sfida di Coppa Italia con il Lecce. In campo ha dimostrato di essere molto più di un regista di classe: lotta, pressa, va al duello, e le due ammonizioni in campionato lo raccontano meglio di tante statistiche.

La sua presenza ha avuto un effetto a catena su tutto il gruppo. Con lui in mezzo al campo, anche i compagni più estrosi — Leao su tutti — si sono convinti a correre di più e sacrificarsi per la squadra. Dentro Milanello, Modric è diventato un punto di riferimento: umile, instancabile, esemplare. Un Pallone d’Oro che lavora come un ragazzo in prova.

Milano come casa

L’inserimento nella nuova realtà è stato rapido e naturale. Modric vive serenamente a Milano, città che lo ha conquistato e dove ha trovato il giusto equilibrio tra vita e professione. Lo staff medico ne elogia la cura maniacale del corpo e la capacità di recupero, mentre la dirigenza rossonera vede in lui un elemento cardine anche per la crescita dei più giovani.

Tra presente e futuro

Il contratto attuale lo lega al Milan fino al giugno 2026, ma l’opzione di rinnovo consentirebbe di estendere la collaborazione fino al 2027, quando Luka avrà compiuto 41 anni. L’idea del club è quella di mantenere il croato anche in un ruolo gradualmente più gestito, lasciandogli il compito di guidare Ricci e Jashari, i due mediani destinati a raccoglierne l’eredità.

Modric, intanto, guarda anche oltre: con la Croazia è a un passo dalla quinta partecipazione consecutiva al Mondiale, traguardo mai raggiunto da un connazionale. Basterà un punto tra Far Oer e Montenegro per staccare il biglietto per gli Stati Uniti 2026.

L’ultimo record nel mirino

E mentre al Milan pensa già a un futuro da “senatore tecnico”, Modric coltiva anche l’ambizione di un nuovo primato: diventare il milanista più anziano di sempre a scendere in campo in Serie A, superando Zlatan Ibrahimovic, che giocò a 41 anni e 146 giorni.

Un traguardo che, conoscendo Luka, non è utopia ma semplice evoluzione di una carriera costruita su professionalità, talento e voglia di migliorarsi.