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Milan: Pulisic verso il rinnovo, Theo Hernandez e Maignan in bilico

L'americano prolungherà fino al 2029 e guadagnerà 5 milioni a stagione, mentre i due francesi hanno ricevuto offerte al ribasso

Milan: Pulisic verso il rinnovo, Theo Hernandez e Maignan in bilico
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Milan, è l'ora delle scelte. Mentre si attende di capire se la prossima stagione parlerà la lingua dell’Europa League e chi siederà dietro la scrivania da direttore sportivo (nuovo volto in arrivo?), in via Aldo Rossi è già tempo di pianificare il futuro. E la priorità è chiara: blindare i pezzi pregiati della rosa.

Il primo nome sulla lista è quello di Christian Pulisic, vero raggio di sole in una stagione grigia per il Diavolo. Con 16 gol all’attivo, l’americano ha convinto tutti e la firma sul rinnovo fino al 2029 è ormai una formalità: il suo stipendio salirà da 4 a 5 milioni all’anno. Un premio meritato, per uno dei pochi a brillare davvero. Più tortuosa, invece, la strada che porta al rinnovo di Theo Hernandez. In scadenza nel 2026 come il compagno Mike Maignan, il terzino francese ha vissuto mesi complicati, tra espulsioni, cali di concentrazione e persino voci di addio a gennaio. Ma qualcosa è cambiato: con il nuovo modulo sembra rinato, e ultimamente ha lanciato segnali d’amore al club anche via social. Theo a Milano ci sta bene, e la voglia di restare non manca. Peccato che l’offerta rossonera non sia esattamente entusiasmante: secondo La Gazzetta dello Sport, il club avrebbe proposto un rinnovo al ribasso rispetto agli attuali 4,5 milioni. Trattativa in salita, insomma. E poi c’è Maignan, l’altro grande enigma. Anche per lui il contratto scade nel 2026, ma il portiere (non sempre impeccabile quest’anno) ha ricevuto una proposta ritoccata verso il basso: non più 5, ma 4,5 milioni l’anno. Il francese ha scelto il silenzio (per ora): “In questo momento voglio pensare solo al campo, non al contratto. Il Milan e i tifosi meritano di più. La mia situazione personale non è la priorità”, ha detto pochi giorni fa. Parole nobili, certo, ma senza un accordo il rischio è chiaro: in estate il club potrebbe metterlo sul mercato per evitare il rischio di perderlo a parametro zero.

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