Marotta: "Scudetto corsa a tre. Rinnovo Inzaghi? Una formalità"
Il presidente dell'Inter Marotta si è soffermato su più temi tra cui la lotta scudetto e il rinnovo di Simone Inzaghi

Il presidente dell'Inter Beppe Marotta è intervenuto ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su Radio1 dove ha rilasciato delle dichiarazioni a 360°. Marotta ha di fatto escluso il cambio di allenatore confermando Simone Inzaghi alla guida dell'Inter, ha risposto a una domanda sul giocatore della Lazio Isaksen (accostato in questi giorni all'Inter) e ha confermato l'Atalanta come contendente allo scudetto.
Di seguito i passaggi più importanti delle parole del presidente dell'Inter.
RINNOVO INZAGHI
"Siamo molto contenti di Simone Inzaghi, il rinnovo del contratto è solo una formalità. Ha lavorato benissimo in questi anni ed è diventato un punto di riferimento, sia sul piano personale che tecnico. Siamo davvero felici di averlo con noi. A bocce ferme, ci incontreremo per formalizzare il rinnovo".
IL MERCATO ESTIVO
"Isaksen? È un buon giocatore, ma ogni giorno ci accostano a un nuovo calciatore. Con Lautaro e Thuram, comunque, abbiamo una coppia d'attacco di livello europeo. Tuttavia, terremo conto di quello che il mercato offrirà", ha aggiunto.
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— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) March 24, 2025
LOTTA SCUDETTO
"Il bello del calcio è anche vedere 3 squadre candidate allo scudetto. Stiamo vivendo un campionato avvincente, come non si vedeva da anni, e questo è positivo per il nostro movimento. Siamo ancora in una fase interlocutoria, e tutto è ancora aperto".
Il presidente dell'Inter si è soffermato anche su temi più generici come la Serie A a numero ridotto di squadre e la Nazionale di Spalletti reduce dal 3-3 in Germania.
CAMPIONATO A 18 SQUADRE
"Io penso che sarebbe opportuno ridurre il numero delle squadre a 18. Il carico di partite, tra impegni con i club e le nazionali, è un problema. Oggi, il dispendio di energie psicofisiche è molto maggiore rispetto al passato, e questo porta a un aumento degli infortuni".
NAZIONALE
"Il gruppo è giovane ed inesperto, ma ha delle qualità. Il lavoro di Spalletti sarà valutato a giugno, quando affronteremo un impegno molto importante".