Maltempo, Fiorentina-Juventus si giocherà regolarmente
A dirlo la sindaca di Firenze Sara Funaro, che ha sottolineato come non ci siano motivi per rinviare la partita

Il maltempo che sta colpendo la Toscana e l’Emilia Romagna ha già portato le prime conseguenze sul calcio che conta. In Serie B, infatti, è stata rinviata la partita tra Pisa e Mantova, inizialmente prevista per sabato pomeriggio. “L’allerta rossa per rischio idraulico persisterà fino al pomeriggio inoltrato, per cui la partita Pisa-Mantova non si giocherà oggi”, ha annunciato il sindaco di Pisa, Michele Conti, alla stampa. Il maltempo ha causato un'ondata di piena dell’Arno, che scorre molto lentamente e non consente di abbassare il livello di allerta. La Serie B ha comunicato che la partita è stata riprogrammata per domenica 16 marzo alle ore 15. Situazione diversa per Fiorentina-Juventus, sfida programmata per domenica alle 18: dopo i timori di venerdì, che avevano suscitato un appello da parte di Alessandro Borghi, vicepresidente del consiglio comunale di Firenze, la partita si giocherà regolarmente.
#FiorentinaJuventus, la sindaca di Firenze Sara Funaro: "Non ci sono motivi ostativi per non farla giocare"https://t.co/JLdoFpc3Et
— La Nazione (@qn_lanazione) March 15, 2025
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha confermato che “non ci sono motivi per non farla giocare”, precisando che l’allerta maltempo per la città passerà da rossa ad arancione dalle ore 14 di oggi, per poi diventare gialla dalla mezzanotte di oggi a quella di domani. Quindi, tutto procede come previsto sin dalla mattinata: la situazione a Firenze è sotto controllo e i fenomeni atmosferici sono destinati ad attenuarsi. Il Franchi si preannuncia così pieno, con oltre 22mila tifosi attesi. Resta da capire quale posizione prenderà la Curva Fiesole: infatti, in occasione dell’alluvione del 2023, il tifo organizzato aveva scelto di non entrare allo stadio in segno di protesta contro la decisione delle autorità (la partita si giocò comunque e fu vinta dalla Juve grazie a un gol di Miretti).