L’Udinese batte il Lecce e torna a sorridere in casa dopo otto mesi

Decisivi Karlstrom, Davis e Buksa, ai salentini non bastano Berisha e N'Dri. Runjaic ritrova la vittoria al Bluenergy Stadium

L’Udinese batte il Lecce e torna a sorridere in casa dopo otto mesi

Dopo quasi otto mesi di digiuno casalingo, l’Udinese ritrova il sorriso e la vittoria davanti ai propri tifosi: 3-2 al Lecce in una partita vibrante, che i bianconeri hanno condotto con intelligenza e concretezza, punendo gli avversari nei momenti chiave. Una vittoria pesantissima per la classifica e per il morale, che interrompe una serie di quattro gare senza successi in campionato.

Primo tempo: Karlstrom-Davis, Udinese spietata

Avvio lento al Bluenergy Stadium, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi. Poi cresce l’Udinese, trascinata dal solito Arthur Atta, vero motore del gioco friulano. È proprio il francese, al 16′, a inventare l’assist rasoterra che Karlstrom trasforma nel 1-0, trovando il suo primo gol in Serie A.

L’inerzia resta dalla parte dei padroni di casa, che sfiorano il raddoppio con Zaniolo (traversa piena) e con Davis, impreciso sotto porta. Il Lecce reagisce e alza il baricentro, ma viene colpito ancora una volta nel suo momento migliore: al 38′ Atta disegna il cross perfetto per la testa di Keinan Davis, che firma il 2-0 e il suo secondo gol in campionato. Due assist per il francese, che chiude un primo tempo da dominatore.

Ripresa: il Lecce si sveglia, ma è troppo tardi

Nel secondo tempo Di Francesco cambia tutto: dentro Banda e N’Dri, modulo trasformato in un 4-2-3-1 offensivo. La mossa paga subito: il Lecce si riversa in avanti e trova il 2-1 al 58′ con una punizione precisa di Berisha, complice l’intervento tardivo di Okoye.

Gli ospiti spingono ancora, sfruttando il momento favorevole: al 71′ il portiere nigeriano rischia un’altra frittata con un’uscita scomposta, salvata da Bertola sulla linea. Runjaic corre ai ripari e l’Udinese si compatta, pronta a colpire in contropiede.

All’88’ arriva il sigillo che chiude la partita: ripartenza fulminea di Bayo, assist perfetto per Buksa che con un delizioso tocco sotto batte Falcone e firma il 3-1. Nel recupero, al 95′, N’Dri accorcia le distanze con un gran tiro da fuori, ma è troppo tardi: finisce 3-2, con l’Udinese che ritrova finalmente la vittoria in casa.

Numeri e significato

I friulani non vincevano al Bluenergy Stadium dal 1° marzo e chiudono così un lungo digiuno interno. Con questi tre punti, Runjaic sale a quota 12 in classifica, mentre il Lecce (6 punti) perde l’imbattibilità stagionale dopo tre gare utili.