Le parole

Juventus, Locatelli: “Possiamo solo lavorare, non cerchiamo alibi”

Manuel Locatelli si è preso le sue responsabilità parlando nel post partita di Como senza celarsi dietro a nessun alibi.

Juventus, Locatelli: “Possiamo solo lavorare, non cerchiamo alibi”

La delusione per la sconfitta di Como è ancora palpabile, e non potrebbe essere altrimenti. In un momento già complicato per la Juventus, il ko contro una squadra solida ma sulla carta inferiore ha lasciato strascichi pesanti. Lo ha dimostrato la reazione immediata di Manuel Locatelli, capitano bianconero e voce sempre lucida nei momenti difficili. Al termine della gara, il centrocampista non ha usato giri di parole per fotografare lo stato d’animo della squadra e l’urgenza di ritrovare una direzione.

“Non possiamo permetterci di perdere queste partite, sono arrabbiato per come abbiamo giocato. Abbiamo sbagliato dei dettagli che poi fanno la differenza”, ha dichiarato, mostrando tutto il rammarico per un’altra occasione persa in campionato. Dettagli che, secondo il numero 5 bianconero, pesano come macigni in un periodo fitto di impegni ma anche di aspettative.

La testa, adesso, deve andare subito alla Champions League e all’impegno di altissimo livello contro il Real Madrid. Una sfida che arriva nel momento meno adatto, ma che può anche rappresentare una svolta. “La cosa importante è sistemare queste cose – ha proseguito Locatelli –. Ne abbiamo parlato col mister, ora dobbiamo pensare al Real. Probabilmente cambierà qualcosa, quello lo deciderà il mister. Noi dobbiamo cercare di alzare la testa, di lavorare, è vero che ci sono tante partite in un mese ma quando indossi questa maglia hai l’obbligo di cercare di vincerle senza alibi, senza scuse. Bisogna migliorare, dare di più di quello che stiamo dando. Abbiamo l’occasione per farlo col Real Madrid e bisogna viverla così. Questa partita è andata, siamo arrabbiati, ma l’unica cosa che possiamo fare è lavorare, migliorare quei dettagli di cui parlavo prima”.

Non ci sono più margini per errori, non a questi livelli. La Juventus vista a Como è sembrata fragile, imprecisa, poco convinta. Eppure il calendario non aspetta, e già nel prossimo impegno servirà una risposta chiara. Locatelli lo sa bene: la Juve può e deve dare di più.