Lecce-Milan: Conceiçao prepara la rivoluzione

Sergio Conceiçao pensa a una rivoluzione in vista di Lecce-Milan, nel tentativo di interrompere un'emorragia che dura ormai da tre giornate. Una terapia d’urto, come un ritiro punitivo, sarebbe stata controproducente per un gruppo già scosso dall’atmosfera tesa a San Siro, segnata dalla contestazione e dai fischi durante la partita. Il tecnico portoghese, però, fin da sabato a Lecce, ha chiesto a tutti di dare più del 100% e manderà in campo solo chi garantirà un impegno totale in entrambe le fasi di gioco. Nelle ultime tre sconfitte, il Milan ha subìto due gol a partita, a causa di distrazioni difensive e poca voglia di sacrificarsi in copertura. L’ex allenatore del Porto è pronto a intervenire e, rispetto a domenica scorsa, pensa a fare almeno quattro variazioni nell’undici titolare.

Oltre agli squalificati Maignan e Pavlovic, potrebbero uscire Theo Hernandez e Leao, e forse non solo loro. Il Milan ha bisogno di corsa, determinazione e rabbia, anche a discapito della qualità. Secondo la dirigenza, la squadra ha perso serenità a causa dei risultati negativi e del clima teso attorno al club. Ieri Ibrahimovic e Moncada sono stati a Milanello per incoraggiare i giocatori e far sentire loro la vicinanza. Conceiçao, invece, si aspetta una reazione, con un gruppo pronto a ritrovare il piacere di giocare a calcio, senza essere appesantito dalle pressioni esterne. Theo Hernandez probabilmente partirà dalla panchina per fare spazio a Jimenez, mentre Leao potrebbe essere sostituito da Sottil o da Chukwueze. Le valutazioni finali dipenderanno dalle condizioni fisiche di giocatori come Pulisic, Gimenez e Fofana, ma è probabile che il tecnico decida di confermarli tutti e tre, magari con il supporto di Joao Felix, altro elemento piuttosto discusso. A Lecce e contro il Como servono sei punti per arrivare alla sosta con più tranquillità, altrimenti il finale di stagione rischierebbe di diventare una vera e propria agonia.