Rafael Leao alza bandiera bianca. L’attaccante portoghese, fermo ormai da quasi un mese a causa di una lesione muscolare, ha chiarito pubblicamente la sua situazione in occasione del premio Gentleman Fair Play. “Infortunio? Stiamo lavorando per tornare al più presto possibile – ha spiegato – ma è una lesione per la quale non si possono prendere rischi“. Parole che di fatto escludono la sua presenza nella sfida di domenica sera a San Siro contro il Bologna, primo appuntamento casalingo per il Milan dopo la sosta.
Il numero 10 rossonero, però, non si è limitato a parlare del suo stop. Dal palco ha risposto anche alle domande sul nuovo ruolo che Max Allegri potrebbe cucirgli addosso: “Io centravanti? Posizione che conosco bene. L’allenatore ha grande esperienza e io sono a disposizione per giocare punta o esterno”. Una dichiarazione che conferma la disponibilità a reinventarsi, in un Milan che sta ancora cercando i giusti equilibri offensivi dopo il mercato estivo.
Non solo Leao: a prendere la parola durante l’evento è stato anche Matteo Gabbia. Il difensore classe ’99 ha raccontato lo spirito con cui il gruppo sta affrontando l’inizio di stagione: “C’è tanta voglia di fare una bella stagione. Siamo consapevoli che la prima partita di campionato non è andata come ci aspettavamo, ma abbiamo avuto una bella reazione e siamo stati bravi a non farci circondare da troppa negatività. Felici di aver vinto la partita che ci ha portato alla pausa nazionali”.
Gabbia ha poi analizzato un mercato estivo che ha visto il Milan molto attivo: “La società ha fatto le sue scelte ed è stata brava a portare giocatori che ci hanno dato un plus in termini di voglia e dedizione. Si respira un’aria positiva a Milanello. Ringrazio anche i compagni che sono andati via perché hanno dato tutto. Anche se la scorsa stagione è stata negativa, non è stata responsabilità solo dei ragazzi che ci hanno lasciato, ma di tutto il gruppo”.