Allo Stadio Olimpico, la Roma di Gian Piero Gasperini continua a volare. Dopo il successo nel derby, arriva anche la quarta vittoria stagionale in campionato: 2-0 sull’Hellas Verona, al termine di una gara più combattuta di quanto il punteggio finale possa suggerire. Un risultato che permette ai giallorossi di eguagliare l’avvio dell’era-Mourinho: quattro successi e 12 punti nelle prime cinque giornate.
Il match si sblocca subito, con la Roma cinica nel capitalizzare la prima vera occasione: al 7′, cross preciso di Celik e incornata vincente di Dovbyk, che firma l’1-0. L’Hellas però non ci sta a recitare il ruolo della vittima sacrificale. Guidati da un ispirato Gift Orban, gli scaligeri mettono in difficoltà la retroguardia giallorossa. Il giovane attaccante prima sfiora il gol trovando l’opposizione del volto di Svilar, poi colpisce una traversa clamorosa a porta praticamente sguarnita.
Nel primo tempo la Roma prova ad allungare con Soulé, ma senza fortuna. Si va al riposo sull’1-0. Nella ripresa l’Hellas parte fortissimo: Serdar e Giovane sfiorano il pareggio, mentre Gasperini corre ai ripari con cambi mirati sugli esterni e in attacco, inserendo anche Ferguson per dare più qualità in mezzo al campo.
La Roma soffre, ma resiste. Il momento della svolta arriva nel finale, quando Lorenzo Pellegrini si accende: prima impegna la difesa con una conclusione, poi ruba palla a Serdar e avvia l’azione del raddoppio. Koné, appena entrato, serve Soulé che col mancino non perdona: 2-0 e secondo gol stagionale per l’argentino, che sigla anche la sua prima rete all’Olimpico.
Nel finale la Roma va vicina al tris con El Shaarawy, Cristante e Celik. L’Hellas trova il gol con Orban al 94′, ma il tocco col braccio dell’attaccante fa annullare la rete. Finisce 2-0 per la Roma, che sale a quota 12 e aggancia momentaneamente il Napoli. Il Verona resta fermo a 3 punti, ma esce a testa alta dalla Capitale.
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