Var, le ultime novità

La Figc apre: "Var a chiamata? Pronti a sperimentare"

La Figc scrive alla Fifa per accelerare i test sul Football Video Support. Verrà sperimentato in Serie C e nella Serie A femminile.

La Figc apre: "Var a chiamata? Pronti a sperimentare"
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Il calcio del futuro è sempre più tecnologico, e dopo l'introduzione della Goal Line Technology e del Var, un altro strumento potrebbe arrivare per cercare di ridurre gli errori arbitrali. Parliamo del Football Video Support (FVS), una versione semplificata e più economica del Var. La Figc ha chiesto ufficialmente alla Fifa di poterlo testare nella stagione regolare di Serie C (dove, peraltro, il Var è già previsto nei playoff), nella Serie A femminile e, in futuro, anche in Serie D.

Cos'è il Football Video Support (FVS)
Il FVS è, in pratica, una versione del Var a chiamata, introdotto dalla Fifa nel 2021. Questo sistema consente all’arbitro di rivedere le immagini di una determinata azione o situazione di gioco per verificare se la sua decisione iniziale fosse corretta. A differenza del Var, non prevede il giudizio di altri arbitri, ma permette alle squadre di richiedere una revisione delle immagini (fino a due volte per partita). La revisione, però, non viene conteggiata se porta a una modifica della decisione originaria dell'arbitro (così come nel tennis quando viene chiamato un Falco, poi rivelatosi corretto, dal giocatore).

Il regolamento attuale stabilisce che si possa chiedere il FVS nei seguenti casi specifici:

  • Segnatura o annullamento di una rete
  • Assegnazione o negazione di un calcio di rigore
  • Espulsione diretta
  • Eventuali scambi di identità tra giocatori

COME FUNZIONEREBBE?
Il sistema prevede che l’arbitro, assistito da un operatore video, possa consultare un monitor a bordo campo. L’arbitro può modificare la sua decisione solo in caso di "chiaro ed evidente errore" o se emergono "gravi episodi non visti" durante l’azione.

LA RICHIESTA DELLA FIGC
La Figc ha già inviato una richiesta ufficiale alla Fifa e all’Ifab per essere inclusa nella sperimentazione del FVS nei campionati nazionali che non dispongono ancora del Var. "L’Italia si conferma in prima linea per l'innovazione nel calcio", ha dichiarato il presidente della Figc, Gabriele Gravina. "Vogliamo rendere il calcio ancora più moderno e interessante per un pubblico più ampio"

 

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