La Juventus di Igor Tudor esce sconfitta dal Santiago Bernabeu, ma tra i temi più discussi della partita c’è ancora Teun Koopmeiners, protagonista di una prestazione sotto tono e di alcune dichiarazioni che hanno fatto parlare. Il centrocampista olandese ha ammesso di attraversare un momento difficile, ma ha voluto chiarire alcune questioni legate al suo ruolo in campo.
“Ho vissuto un periodo complicato e me ne assumo la responsabilità“, ha detto Koopmeiners a Prime Video, senza nascondere le difficoltà delle ultime partite. Tuttavia, ha voluto sottolineare come il suo rendimento sia strettamente legato alla posizione in cui viene schierato. “Non sono un attaccante, il mio ruolo è a centrocampo. In alcune partite ho giocato troppo avanzato rispetto alla mia natura“, ha spiegato l’ex Atalanta, evidenziando come si senta più efficace e a suo agio quando agisce nel suo habitat naturale.
Nel corso della stagione, infatti, Koopmeiners ha mostrato performance migliori quando posizionato nel cuore del centrocampo, come accaduto nella sfida contro la sua ex squadra. Al contrario, è risultato meno incisivo quando Tudor lo ha utilizzato come “falso attaccante”, come successo nella gara contro il Villarreal.
Ieri, nel match contro il Real Madrid, il centrocampista è tornato a giocare nella posizione che predilige, dopo un confronto con l’allenatore: “Ho parlato con il mister e oggi sono tornato a giocare dove mi sento a mio agio“. Nonostante ciò, la sua prestazione non è stata particolarmente brillante, ma Koopmeiners resta fiducioso.
“La chiave per migliorare è trovare continuità, mantenere sempre uno spirito positivo e pensare al bene della squadra, perché alla fine è quello che conta davvero“, ha concluso il centrocampista, dimostrando di voler superare questo momento difficile con determinazione.
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