La settimana che porta alla sfida contro la Juventus si apre con un raggio di luce per la Fiorentina, reduce da un inizio di stagione complicatissimo e ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato. Dopo i due giorni di pausa concessi da Paolo Vanoli, la squadra si è ritrovata al Viola Park per riprendere gli allenamenti in vista del match del Franchi, una sfida che potrebbe rappresentare un crocevia importante per il morale e per la classifica dei viola. In un contesto segnato da risultati deludenti e da una rincorsa che si fa sempre più pesante, arriva finalmente una notizia confortante per l’allenatore.
Moise Kean, fermato nelle scorse settimane da un infortunio che lo aveva costretto a saltare la trasferta di Genova e a rinunciare alla convocazione in Nazionale per le gare contro Moldova e Norvegia, è tornato ad allenarsi in gruppo. L’attaccante ha svolto con i compagni l’intera seduta e, salvo imprevisti, sarà disponibile per sabato. Un rientro che pesa come pochi, perché la Fiorentina ha bisogno come l’aria dei gol e della presenza del suo centravanti, capace la scorsa stagione di firmare 25 reti tra campionato e coppe. Durante la sosta Kean ha seguito un programma personalizzato per smaltire il fastidio alla tibia, aggravatosi dopo una botta rimediata nella gara di Conference League contro il Mainz, e le prime risposte ottenute sul campo fanno ben sperare.
Restano invece molte incognite sul recupero di Robin Gosens, ancora alle prese con la lesione al retto femorale riportata nel match con il Milan. Lo staff medico continua a monitorare la situazione, ma al momento le possibilità di vederlo in campo contro la Juventus appaiono ridotte. Vanoli dovrà quindi valutare soluzioni alternative per la fascia sinistra, considerando che l’apporto dell’esterno tedesco era diventato un elemento chiave nell’equilibrio della squadra.
Intanto, il gruppo inizia lentamente a ricomporsi con il rientro dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali. Il primo a presentarsi al centro sportivo è stato Albert Gudmundsson, tornato dagli impegni con l’Islanda, esclusa dal prossimo Mondiale. Tra questa sera e domani sono attesi anche Pongracic, Dzeko, Sohm, Fortini e Comuzzo, così che Vanoli possa pianificare le prove tattiche con l’organico quasi al completo in vista della sfida di sabato.
Il Franchi, intanto, risponde presente. La prevendita procede spedita e i biglietti staccati hanno già superato quota 19.000, un segnale di fiducia che la squadra spera di ripagare con una prestazione finalmente convincente. In un momento così delicato, ogni dettaglio può fare la differenza e la Fiorentina vuole presentarsi all’appuntamento con la Juventus con il miglior volto possibile.