Serie A

Juventus, riflessioni in corso su Motta: pronti Tudor o Mancini

Il piano per la panchina bianconera

Juventus, riflessioni in corso su Motta: pronti Tudor o Mancini
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Tre giorni di riposo per la squadra e di riflessioni intense per la dirigenza. In casa Juventus, la scia dei pesanti ko contro Atalanta e Fiorentina ha scosso profondamente l'ambiente. Nonostante le parole rassicuranti di Cristiano Giuntoli dopo la sconfitta al Franchi, la posizione di Thiago Motta rimane in bilico. Da un lato c'è chi vorrebbe concedere all'allenatore italo-brasiliano un'ultima occasione, con la partita contro il Genoa come test decisivo. Dall'altro, però, c'è chi preme per un cambiamento immediato, temendo che continuare con l'attuale guida tecnica possa compromettere ulteriormente la stagione, con la squadra attualmente quinta in classifica, a soli un punto dal quarto posto.

Una decisione definitiva non è ancora stata presa e, in attesa di chiarimenti, continuano a circolare i nomi di Igor Tudor e Roberto Mancini come possibili sostituti. Come anticipato nei giorni scorsi, il nome di Tudor è in cima alla lista. L'ex tecnico del Marsiglia ha il vantaggio di conoscere bene l'ambiente bianconero, ma entrambi gli allenatori citati non sarebbero interessati a rimanere a Torino solo fino al termine del Mondiale per club. Preferirebbero infatti legarsi alla Juventus con un progetto a lungo termine. Questo rende difficile l'idea di un cambio immediato sulla panchina bianconera, anche perché un'eventuale scelta, se rinviata a quest'estate, potrebbe portare a una rosa di allenatori molto più ampia e interessante. Nomi come Pioli, De Zerbi, Conte e Gasperini, tra gli altri, sarebbero disponibili per una sfida più lunga e strutturata.

In questo scenario, Giuntoli si trova a dover bilanciare il presente e il futuro, cercando di supportare Motta nel breve periodo, ma con uno sguardo anche a ciò che potrà succedere nei prossimi mesi. La dirigenza bianconera è consapevole che qualsiasi decisione presa ora dovrà considerare anche le prospettive future, in un contesto che continua a essere molto delicato. Le riflessioni sulla panchina della Juventus proseguono, con Tudor e Mancini pronti a seguire da vicino gli sviluppi.

L’unica certezza in questa fase, però, è che la Juventus non può permettersi di fallire l’obiettivo qualificazione alla prossima Champions League, con o senza Thiago Motta in panchina. Questo resta il punto focale della stagione, e tutte le scelte, per quanto difficili, dovranno essere orientate verso questo traguardo fondamentale.

 

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