Lazio-Juve: gara folle all'Olimpico, pari tra le polemiche
Vecino in pieno recupero risponde a Kolo Muani e gela la Vecchia Signora, in 10 per quasi tutto il secondo tempo dopo l'espulsione di Kalulu

La Juve pregusta un posto Champions fino al 96’, ma proprio quando il traguardo sembra a un passo, arriva la doccia gelata firmata Vecino: 1-1 all’Olimpico e tutto rimandato. La Lazio strappa un punto insperato in extremis, lasciando le due squadre ancora appaiate al quarto posto e tenendo tutto apertissimo. Ma attenzione: la Roma ora può godersi lo spettacolo e, con una vittoria a Bergamo, sorpassare entrambe e piazzarsi da sola ai piedi del podio. Uno scenario inimmaginabile fino a poche settimane fa.
Con ancora due giornate da giocare, il finale è tutto da scrivere: la Juve ospiterà l’Udinese prima del gran finale a Venezia, mentre la Lazio dovrà affrontare l’Inter a San Siro e chiudere in casa contro il Lecce. La volata Champions è ufficialmente infuocata. Baroni recupera Marusic e Lazzari ma perde Tavares. In avanti, Dele-Bashiru vince il ballottaggio con Dia e agisce alle spalle di Castellanos. Dall’altra parte, Tudor può di nuovo contare su Vlahovic e Gatti, ma li tiene in panchina. Dentro dal 1’ invece Alberto Costa, che si rivelerà una delle sorprese della serata. La Lazio spinge soprattutto a sinistra, dove Isaksen mette in difficoltà Savona. Dele-Bashiru ci prova subito, ma Di Gregorio è attento. La Juve cresce col passare dei minuti, anche se Nico Gonzalez è impalpabile e Kolo Muani pasticcia. Il più pericoloso? A sorpresa, proprio Alberto Costa: al 16’ ci prova su un’uscita sbagliata di Mandas, ma Romagnoli lo mura. Il duello si ripete al 34’, con lo stesso esito. Poche emozioni e tanto timore: il primo tempo si chiude con più tensione che spettacolo. Giallo per Thuram e Savona, entrambi diffidati, salteranno la prossima. Tudor cambia subito nella ripresa: fuori Nico Gonzalez, dentro Conceiçao. E al primo affondo la Juve passa: cross al bacio di McKennie, Kolo Muani anticipa Romagnoli e insacca di testa. Juve avanti! Baroni corre ai ripari con Dia e Pedro, ma al 60’ arriva la svolta: Kalulu si fa cacciare per un colpo a Castellanos, il VAR non perdona. Juve in dieci e finale tutto da vivere. La Lazio ci crede, ma i bianconeri si difendono con ordine. Tudor gioca la carta fisicità: dentro Gatti e Vlahovic. All’87’ succede di tutto: Savona sbaglia il rinvio, Pedro ne approfitta, Di Gregorio travolge Castellanos e Massa fischia rigore. Ma il VAR annulla tutto per fuorigioco. Sette minuti di recupero, tensione alle stelle. Al 93’ Dia centra il palo, al 96’ Castellanos stacca di testa, Di Gregorio compie il miracolo... ma nulla può sulla zampata ravvicinata di Vecino. Gol, esplosione dell’Olimpico e Juve gelata. Il sogno Champions, per ora, resta sospeso. La Roma ringrazia e prepara l’assalto.
<blockquote class="twitter-tweet"><p lang="it" dir="ltr">Vecino all'ultimo respiro pareggia il gol di Kolo Muani! ⌛️⚖️<a href="https://twitter.com/hashtag/LazioJuve?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#LazioJuve</a> <a href="https://t.co/s2uPZgNANs">pic.twitter.com/s2uPZgNANs</a></p>— Lega Serie A (@SerieA) <a href="https://twitter.com/SerieA/status/1921264160840548373?ref_src=twsrc%5Etfw">May 10, 2025</a></blockquote> <script async src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>