Verso Atalanta-Lazio

Juric: “Abbiamo più infortuni noi della Lazio”

Il tecnico nerazzurro è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Lazio (domani, ore 18). Ecco le sue dichiarazioni.

Juric: “Abbiamo più infortuni noi della Lazio”

Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Lazio (domani, ore 18). Ecco le sue dichiarazioni.

Juric sulla festa dell’Atalanta

“Bella serata, tutta Bergamo ha festeggiato il successo che hanno ottenuto e i 118 anni. Bello vedere questa gente e questo entusiasmo, ci darà una spinta”.

Sui passaggi difensivi subiti

“In passato ero primo sul concedere meno passaggi possibili. Stiamo evolvendo su certe cose, si lavora. L’idea sarebbe di rubare la palla il prima possibile. Ho apprezzato però anche i momenti in cui la squadra si è abbassata”.

Juric sulla Lazio e sugli infortuni

“Mi sembra che abbiamo ancora più infortuni di loro, poi vendila come vuoi. Abbiamo ancora Bellanova, Kossunou, Scamacca non al meglio, Kolasinac out. Loro, salvo un paio, sono praticamente al completo”.

Sulla partita e sul possibile pareggio

“Non firmerei per un pareggio, in passato sono state sempre belle partite tra Atalanta e Lazio. Anche loro squadra di grande qualità e tecnica e sono anche molto veloci, quindi sono molto pericolosi”.

Juric su De Ketelaere prima punta

“Può giocare, non è una prima punta come non lo è Ademola. L’importante è che torni ai livelli prima dell’infortunio, deve essere in confidenza, chiedere la palla”.

Su Scamacca

“Si sta allenando, deve ritrovare la condizione, sta facendo di tutto. Cominceremo a introdurlo nelle partite, da domani o da mercoledì. Gli concederemo i minuti e lui dovrà alzare la condizione, diventando più competitivo di quello che è adesso.”

Juric sui giocatori rientrati

“Hanno fatto un buon percorso, senza fretta. Possono anche giocare dall’inizio, poi non sai quanto durano. Hanno fatto tutta settimana bene, non ci sono problemi”.

Su Brescianini

“Posso dirti quello che ho detto a lui. Mi piace molto sia come giocatore che come persona, come modo di affrontare le giornate. Fino a ora ci sta dando una mano in tutte le posizioni, fa bene dappertutto. La concorrenza lo limita un po’, questo è l’unico problema”.

Juric su Kamaldeen

“Un giocatore che evolve e ha ampi margini di miglioramento. Quando tornano da questi lunghi viaggi i ragazzi perdono giornate e lo soffrano. Ha avuto il tempo per recuperare e dare il suo contributo”.

Su Ahanor e la difesa

“Dai occasione ai giocatori che devono conquistarsi il loro spazio. Lui ha avuto queste partite, anche per l’emergenza e poi per merito, per conquistare il suo spazio. Da ora in poi saranno scelte tecniche, ma il ragazzo ha detto che lui c’è”.

Juric sulla fase offensiva

“Ci sono giocatori che sono bravissimi in area, ma abbiamo anche notato che rispetto a Parma ora fa le stesse cose molto meglio. Stiamo lavorando molto per diventare più cinici”.

Sull’entusiasmo dopo le Nazionali

“Per noi era importantissima la partita di Bruges per raccogliere l’entusiasmo. Ora abbiamo bisogno di tutti per essere molto competitivi”.

Juric sulla crescita della squadra

“Siamo in una situazione nella quale dobbiamo decidere dove andare. Vogliamo fare bene e queste partite ci diranno molto”.

Sul gruppo squadra

“Abbiamo molto da migliorare, anche lo stile di gioco che ho adottato in passato. Ci sono momenti, quando parli del gruppo, in cui tu vedi grandi rientri: Krstovic, Lookman hanno aiutato a essere bassi e coesi. Siamo un buon gruppo, di sacrificio per non lasciare molto spazio agli avversari.”

Juric sui carichi di allenamento

“Sempre una tematica molto interessante quella degli infortuni, ma sono convinto che a volte succede a caso, altre volte per giocare al massimo una serie di partite. Bisogna curare tutti gli aspetti, stiamo approfondendo, soprattutto con così tante partite di fila. Bisogna gestire bene i carichi di lavoro. Serve un bel lavoro individuale per capire chi regge e chi

Sull’Atalanta tra passato e presente

“A me la provincia piace. A Verona avevo lo stesso feeling, un amore allucinante verso la città. Questo provincialismo mi fa stare bene, come Spalato. Questo arriva dove vieni: qui è solo Bergamo e questo lo percepisci, lo senti, è una cosa che mi fa sentire bene”.

Juric sugli attaccanti

“C’è un’incognita, ho grande fiducia che tutti si ripresenteranno bene. Ora vediamo nella partita. C’è una sensazione di essere protetti, in famiglia”