Juric: "L'eredità di Gasperini non mi pesa, sono in un grande club"
Conferenza stampa di presentazione per il tecnico croato: ecco le sue dichiarazioni

Ivan Juric, nuovo allenatore dell'Atalanta, è stato presentato alla stampa: ecco le sue dichiarazioni.
Juric, come ha reagito alla telefonata dell'Atalanta?
"Penso che il calcio sia così, sono stati fatti cinque anni alla grande, ne basta uno per abbassarti o per partire all'inizio. Questo è un jolly, perché non ho fatto bene in questa stagione, ora ho una grandissima opportunità di fare grandi cose. Non succede spesso, di solito il percorso è diverso".
Che tipo di approccio avrà con lo spogliatoio?
"Voglio essere me stesso, quello che sono. Il solito approccio, vedremo come sono i ragazzi, è diventato un grande club, ci sono risultati, molte cose positive".
Juric, quanto pesa eredità di Gasperini?
"Sinceramente non mi pesa, meglio venire in un ambiente abituato a lavorare bene, questo è così. Ci siamo incrociati stamattina, ha detto che non mi vuole influenzare troppo".
Sui principi di gioco e su chi l'affascina.
"Ci sono vari allenatori che hanno indirizzato altri, è chiaro che Gasperini non ha indirizzato solo me, ma altri in Serie A e all'estero. Poi è chiaro, ci sono cose differenti e vediamo durante la stagione. Ci sono molti giocatori interessanti, non vedo l'ora di allenarli tutti quanti".
Juric, è fattibile vedere Retegui con Scamacca?
"Non ci ho ancora pensato".
Che effetto fa essere con tutta la società?
"È stato bellissimo conoscerli tutti, la prima sensazione è che sia una grande famiglia. Sono molto uniti, molto diretti, anche la parte americana. È stato piacevole conoscere, parlare, anche il suo punto di vista che arriva dallo sport americano".
Similutidini con Spalato?
"Non ce ne sono. Ho giocato mille volte, ho capito che ambiente troverò. Per me Spalato rimane Spalato ed è superiore a ogni altro".
Juric, cosa si aspetta dal mercato?
"Vedendo la rosa mi sembra abbastanza completa, non c'è bisogno di fare molte cose".
Come dovrà essere l'Atalanta di Juric, con un aggettivo?
"Vincente".
Su Roma e Southampton.
"Un anno negativo a livello sportivo, un anno fantastico a livello di conoscenze, mi sento molto più forte di un anno fa, ho visto la Roma, ho imparato tanto con grandi giocatori. A Southampton ho apprezzato una Premier League favolosa, ho visto cose bellissime, la Premier mi rimane anche il livello dei giocatori. Sono state due esperienze negative, da una parte molto positive per la mia crescita".
Sull'obiettivo.
"Difficile da dire, vogliamo continuare su questa strada"
Su cosa non è andato.
"Due situazioni in cui sei partito dopo, con un metodo di allenamento diverso. Ho avuto difficoltà anche nello scegliere di andare. Per me come allenatore è fondamentale partire dall'inizio".
Sul campionato.
"Le diverse squadre si stanno avvicinando".
Chi preferirebbe tenersi fra Ederson e Lookman?
"Tutti e due (ridendo, ndr)".
Sul mercato.
"Per ora non ho fatto richieste. Scamacca? Per ora non abbiamo affrontato argomento".
Sulla Champions.
"Timore no, ma c'è curiosità. Sarà una gran bella sfida anche per me".
Sullo striscione che lo ha accolto.
"Anche io voglio vedere la maglia sudata, squadra che pressa, che corre, che vince. Siamo sulla stessa linea con i tifosi".
Sulle differenze con Gasperini.
"Ci sono cose diverse in fase di attacco. Guardiola ha un suo stile, Gasperini il suo, Sarri idem. Hanno i propri discepoli, gente che si ispira, ci sono analogie ma poi ognuno va per la sua strada".
Sui sentimenti.
"C'è stata grandissima gioia, possiamo fare proprio bene".
Sull'asticella.
"C'è questa idea dell'asticella altissima, l'Atalanta è diventata una grande, dobbiamo mantenere questo livello, lottare per questo".
Sul modulo.
"Ci sono giocatori che possono interpretare più ruoli, come De Roon se messo in difesa. Sono molto importanti questi calciatori in una squadra".
Sul Southampton.
"Tre mesi brutti di risultati, fantastici per le conoscenze. Usano molto di più le statistiche, stanno attenti ai calci piazzati e voglio lavorarci di più rispetto al passato".
Sui suoi ex giocatori che hanno giocato in Atalanta.
"Zapata riconosce subito la cultura del lavoro, vedendo come si allenava e comportava, adesso mi sta rassicurando molto".
È iniziata la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore dell'Atalanta, Ivan Jurić 🎙️
The press conference presenting Ivan Jurić as Atalanta’s new head coach is underway 🎙️#GoAtalantaGo ⚫🔵 pic.twitter.com/1UWKGhNcOP
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) June 9, 2025