“Raggiungere la Nazionale è un motivo d’orgoglio“, ha dichiarato Roberto Piccoli ai microfoni di Vivo Azzurro TV, direttamente dal ritiro di Coverciano, dove gli Azzurri si preparano alle sfide contro Estonia e Israele. L’attaccante della Fiorentina vive un momento speciale: dopo anni di crescita nelle giovanili azzurre, dalla Under 15 fino all’Under 21, è arrivata per lui la prima convocazione in Nazionale maggiore.
“Ho compiuto un bel percorso, l’anno scorso ho alzato il livello e quest’anno, in una squadra importante come la Fiorentina, sto crescendo ancora“, ha raccontato Piccoli. L’attaccante classe 2001 ha ricordato anche alcuni momenti significativi della sua trafila azzurra: “Il ricordo più bello? Sicuramente l’Europeo Under 19 del 2019 in Armenia, che ho vissuto con alcuni dei ragazzi che ho ritrovato qui“.
Ispirato fin da piccolo da Christian Vieri – “un attaccante eccezionale, il mio modello” – come Bobo ha cambiato diverse squadre prima di approdare in estate a Firenze. Nel 2021 è stato premiato con il Golden Boy come miglior Under 21 italiano, e nella scorsa stagione con la maglia del Cagliari ha raggiunto per la prima volta la doppia cifra, segnando 10 gol in campionato.
Il Ct Gennaro Gattuso, che lo ha seguito da vicino, ha speso parole importanti per lui in conferenza stampa: “Meritava questa chiamata”. Parole che Piccoli ha accolto con grande umiltà: “Sono onorato, ma ora non devo mollare. Piedi per terra e tanto lavoro: voglio ritagliarmi sempre più spazio in questa Nazionale”.
Un mix di determinazione, talento e consapevolezza: Roberto Piccoli sogna in grande, ma sa che ogni traguardo passa dal sacrificio quotidiano.
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