Nel calcio moderno, la riconoscenza lascia spesso spazio al giudizio immediato. Conta solo l’ultima prestazione, e Yann Sommer potrebbe presto sperimentarlo sulla propria pelle. Dopo una prova poco brillante in Juventus-Inter, il portiere svizzero – tra i protagonisti della scorsa cavalcata in Champions – è finito nel mirino delle critiche. Secondo indiscrezioni, Cristian Chivu starebbe valutando l’ipotesi di lanciare dal primo minuto Joseph Martinez nell’esordio europeo contro l’Ajax, in programma mercoledì.
Una scelta che, per tempismo e protagonisti coinvolti, ricorda l’avvicendamento tra Handanovic e Onana di due stagioni fa. Allora fu Simone Inzaghi a prendere una decisione coraggiosa, affidando la porta nerazzurra all’ex Ajax proprio in una sfida di Champions contro il Barcellona. Quel cambio segnò l’inizio di una nuova era tra i pali, culminata con la finale di Istanbul.
Sommer non è certo l’unico colpevole del crollo di Torino, ennesimo finale da incubo per l’Inter. Ma il gol incassato da Adzic – più ancora di quello di Yildiz – ha sollevato dubbi sulla sua affidabilità. Una sua esclusione rappresenterebbe l’ennesima conferma della linea adottata da Chivu: nessuno è intoccabile, gioca solo chi è al top.
Una filosofia evidente anche durante il derby d’Italia, quando l’ex difensore non ha esitato a sostituire due colonne dello spogliatoio come Lautaro Martinez e Nicolò Barella. Una scelta rischiosa, ma inizialmente efficace: con i cambi, l’Inter era riuscita a passare in vantaggio grazie a Thuram. Tuttavia, le solite disattenzioni hanno vanificato tutto, condannando di nuovo la squadra.
Ora, all’esordio in Champions contro l’Ajax, si profila una possibile mini-rivoluzione. Anche per via del calendario fitto, che vedrà l’Inter impegnata tre volte in sette giorni. Sommer non è l’unico a rischiare il posto: Chivu vuole risposte immediate, e nessuno può sentirsi al sicuro.
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