Inter, Mkhitaryan: "Ingiocabili? Lo direi di nuovo"
Le parole del centrocampista armeno

Henrikh Mkhitaryan potrebbe vivere la sua ultima stagione da calciatore. In un’intervista a Repubblica, il centrocampista armeno ha lasciato aperta ogni ipotesi: “Ho ancora un anno di contratto e se non mi mandano via, resto. È stata la stagione più dura della mia carriera, non so quanto ancora riuscirò a giocare. Per ora ho ancora voglia di scendere in campo. Non voglio smettere troppo presto e poi pentirmene”. Tuttavia, una cosa è certa: dopo l’Inter, non ci saranno nuove avventure. “Non tornerò in Armenia, né andrò in Arabia Saudita. Gioco per amore del calcio, non per i soldi”.
Mkhitaryan ha poi ricordato con amarezza la sconfitta in finale di Champions League: “Fa ancora male, la cicatrice resta. Ma bisogna guardare avanti, non possiamo cambiare il passato”.
Sul recente addio di Simone Inzaghi ha commentato: “Ci siamo salutati privatamente, senza social. Ha preso la sua decisione, la rispettiamo. Ora si apre un nuovo ciclo”. Il riferimento è a Cristian Chivu, promosso alla guida dell’Inter: “È serio e divertente allo stesso tempo. Ci aiuta mentalmente e a livello tattico. Il modulo resta, ma cambia l’approccio. Dobbiamo capire bene ciò che ci chiede”.
Infine, con ironia, l’armeno ha risposto anche ai tormentoni nati attorno a lui: “Ho detto che in alcune partite siamo stati ingiocabili, e lo penso ancora. Se qualcuno ci scherza su, non mi interessa. Pippo Franco? Non capisco perché dicano che gli somiglio, siamo diversi”.
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