Inter, Marotta vira su Chivu: è una prima volta assoluta
Per la prima volta in 46 anni Marotta cambia strategia

Alla fine non è arrivato Fabregas, ma Cristian Chivu. La scelta ha comunque un sapore speciale: per Giuseppe Marotta si tratta della prima volta in carriera con un allenatore straniero alla guida di una sua squadra. Un fatto curioso, se si considera che in 46 anni di carriera — dal Varese alla fine degli anni ’70 fino all’Inter di oggi — Marotta si era sempre affidato a tecnici italiani. Una questione di preferenze o semplicemente di coincidenze? Difficile dirlo, ma l’eccezione è arrivata.

Nel corso del tempo, Marotta ha affidato le sue squadre a nomi di primissimo piano del panorama nazionale: da Spalletti a Mazzarri, passando per Conte, Allegri e Simone Inzaghi. Questa volta, invece, la scelta è ricaduta su Chivu, che pur essendo romeno, è ormai da considerarsi una figura del calcio italiano. Arrivato in Serie A nel 2003 con la Roma, ha poi legato il suo nome all’Inter, con cui ha vinto tutto, incluso lo storico Triplete del 2010, prima di ritirarsi nel 2014.
Anche da allenatore ha seguito un percorso tutto italiano: ha iniziato con le giovanili dell’Inter, arrivando fino alla Primavera, con cui ha vinto lo scudetto di categoria nella stagione 2021/22. L’ultima tappa, prima del grande salto, è stata Parma, dove ha guidato la squadra alla salvezza nella stagione appena conclusa.
Ora, per Chivu si apre una straordinaria opportunità: la guida tecnica dell’Inter. Una scelta che sembra orientata alla continuità, anche per via della conferma nello staff di Mario Cecchi. È probabile che si prosegua con la difesa a tre e con una filosofia tattica simile a quella di Inzaghi, che ha garantito competitività, uno scudetto e diversi trofei. Chivu è pronto: inizia una nuova era in casa nerazzurra.
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