Beppe Marotta ha scelto la via della diplomazia nel rispondere alle recenti dichiarazioni di Antonio Conte. A margine dell’assemblea di Lega, il presidente dell’Inter ha preferito chiudere rapidamente la questione, evitando di alimentare nuove polemiche:
“Non voglio rispondere a questa cosa – ha dichiarato –. Ho capito il riferimento agli arbitri, ma non credo sia il caso di tornare su certi temi. Conte è liberissimo di dire ciò che pensa: in una società democratica ognuno può esprimere la propria opinione. Si può anche non essere d’accordo, ma va bene così”.
Con queste parole, Marotta ha cercato di smorzare i toni dopo le dure uscite dell’ex tecnico nerazzurro, spostando l’attenzione sul campo e sulla corsa scudetto:
“È un campionato molto equilibrato, come non accadeva da anni. Ci sono tante squadre in lotta e tra queste, naturalmente, anche il Milan di Allegri. Se è meglio essere la lepre o il cacciatore? Preferisco sempre essere il cacciatore”.
Il dirigente nerazzurro ha poi espresso soddisfazione per il ritorno in Serie A di Luciano Spalletti, che considera “un grande allenatore” capace di dare valore al nostro calcio.
Infine, Marotta ha toccato il tema dello stadio di San Siro e della possibile acquisizione da parte dell’Inter: “Credo che ormai siamo alle battute finali. La dottoressa Ralph si sta occupando di tutti gli aspetti e penso che il processo sia ormai arrivato al capitolo conclusivo”.
Un intervento breve ma significativo, con cui il presidente nerazzurro ha preferito puntare su equilibrio e concretezza, lasciando da parte le polemiche per concentrarsi sugli obiettivi sportivi e istituzionali del club.
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