Vittoria di grande peso per il Genoa a Udine. Il Grifone conquista i tre punti al Bluenergy Stadium e supera il Lecce in classifica, portandosi a +4 dalla zona retrocessione grazie a una prova di squadra solida, in una partita complessivamente equilibrata.
Senza Ostigard e Frendrup, De Rossi schiera Otoa in difesa e Masini a centrocampo. L’inizio è complicato: l’Udinese prova a fare la partita e al 10’ Davis trova il gol, annullato però per fuorigioco. Al 15’ arriva la prima difficoltà per i friulani con l’infortunio di Zemura, sostituito da Rui Modesto.
Il match si sblocca al 34’: Okoye in uscita travolge Colombo, l’arbitro indica il dischetto e Malinovskyi trasforma con un preciso sinistro, spiazzando il portiere. L’Udinese reagisce e al 65’ trova il pareggio con Jakub Piotrowski, alla prima rete in Serie A, grazie a un traversone basso di Modesto dalla sinistra che il centrocampista polacco insacca all’incrocio.
Il Genoa riprende il vantaggio all’83’ con Norton-Cuffy, finalizzando un’azione spettacolare: grande giocata di Messias, sombrero e palla a Ekhator, cross al centro per lo stesso Messias che manca il contatto ma favorisce Norton-Cuffy, che calcia rasoterra e batte Okoye.
Per l’Udinese si tratta della seconda sconfitta consecutiva in casa, con la squadra che resta in una posizione di classifica poco soddisfacente e vede allontanarsi i sogni di Europa. Nota di merito per Daniele De Rossi, che ha trasformato il Genoa: il Grifone ha conquistato 8 punti in quattro partite dalla sua nomina, segnando sempre almeno due gol a partita. Nelle prime nove gare con Vieira, invece, erano stati appena quattro.
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