La nona giornata di Serie A sorride al Como, protagonista di una delle migliori prestazioni stagionali contro l’Hellas Verona. I lariani, guidati da Fabregas, si impongono 3-1 grazie alle reti di Douvikas, Posch e Vojvoda, riscattando un avvio altalenante e salendo a quota 16 punti in classifica. Serdar aveva momentaneamente riacceso le speranze dei veneti, ma la squadra di Zanetti esce dal Sinigaglia ancora a secco di vittorie.
Il Como parte forte e, dopo un primo squillo su punizione di Nico Paz, trova subito il vantaggio al 9’: cross preciso di Alex Valle e colpo di testa vincente di Douvikas, che fa esplodere lo stadio. I padroni di casa controllano il ritmo, ma al 25’ si complicano la vita da soli: Caqueret e Butez pasticciano in fase di costruzione e Serdar ne approfitta, rubando palla e firmando l’1-1. Poco dopo Montipò compie un grande intervento su Nico Paz, evitando il nuovo sorpasso. Le squadre vanno così al riposo in parità.
Nella ripresa, il Como mantiene l’iniziativa pur senza brillare. Paz fatica a trovare spazio, ma la squadra di Fabregas resta lucida e al 61’ torna avanti: cross di Caqueret e incornata perfetta di Posch per il 2-1. Il Verona prova a reagire con maggiore pressione offensiva, ma Butez si riscatta con due ottimi interventi su Sarr e Bradaric. Nel finale, i cambi di Fabregas fanno la differenza: al 92’, Jesus Rodriguez serve un assist delizioso per Vojvoda, che chiude i conti con il 3-1.
Il Como festeggia così un successo pesante, il terzo stagionale, e continua a coltivare il sogno europeo. Per l’Hellas, invece, è notte fonda: solo cinque punti in classifica e la vittoria che ancora non arriva, nonostante qualche buona reazione. Il Sinigaglia, intanto, applaude una squadra sempre più solida e ambiziosa.
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