Gravina fa chiarezza su Paratici: "Può essere contrattualizzato"
Il presidente della Figc, intervenuto a margine di un evento a Milano, ha puntualizzato: "Non può lavorare fino al 20 luglio, ma può essere tesserato"

Gabriele Gravina fa chiarezza sul presunto "caso Paratici". L’ex direttore sportivo della Juventus sembrava essere a un passo dal Milan, ma prima che la trattativa saltasse per ragioni ancora poco chiare. Questo rallentamento ha suscitato diverse ipotesi, tra cui presunti interventi federali per ostacolare la scelta del Diavolo. Queste voci hanno portato ad accuse più o meno velate, alle quali ha voluto rispondere prontamente il presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Durante un convegno sullo sport giovanile all’Arena Civica di Milano, Gravina ha smentito categoricamente ogni insinuazione: “Stop a Paratici? Qualcuno sta tentando di collegare il mio nome a queste voci, ma lo neghiamo con fermezza. Il Milan, come qualsiasi altra squadra, ha il diritto di contrattualizzare Paratici, nel rispetto delle norme.” Inoltre, Gravina ha fatto chiarezza sulla posizione dell’ex braccio destro di Marotta, che attualmente sta scontando una squalifica fino al 20 luglio 2025: “Paratici non può operare a causa della sua squalifica, ma ciò non impedisce che venga contrattualizzato”, ha spiegato.
Gravina, Paratici? Nessuna interferenza della Figc. 'Può essere contrattualizzato ma non operare fino a luglio' #ANSA https://t.co/EQuCFGB2Lc
— Ansa Lombardia (@AnsaLombardia) April 9, 2025
Non solo la FIGC ha preso posizione, ma anche l’Associazione Italiana Direttori Sportivi, con un comunicato ufficiale, ha voluto dissociarsi da qualsiasi coinvolgimento in questa vicenda. “L’Associazione italiana direttori sportivi smentisce categoricamente di aver inviato alcuna lettera di protesta alla FIGC riguardante il tesseramento di Fabio Paratici da parte del Milan”, si legge nella nota. A seguito delle informazioni circolate recentemente, l’Associazione ha precisato di non aver preso alcuna iniziativa formale verso istituzioni o federazioni, né tantomeno rilasciato dichiarazioni sull’argomento. Ogni notizia contraria, quindi, è da considerarsi priva di fondamento.