Per Gian Piero Gasperini, l’allenatore della Roma, che come Spalletti ama gli spazi aperti, la sfida di sabato all’Allianz Stadium sarà una partita di scacchi dove conterà ogni millimetro. Il suo obiettivo è intasare il campo, non concedere nulla all’improvvisazione, e puntare al bersaglio grosso: consolidare il quarto posto e avvicinarsi alla vetta della Serie A. Con 994 punti in carriera e una squadra a soli tre punti dalla zona Champions, il tecnico di Grugliasco vuole arrivare “a mille” già quest’anno, sfruttando il suo gioco intenso, il pressing alto e i duelli a tutto campo che sono il marchio di fabbrica delle sue squadre.
Wesley l’arma in più: “Più di Cafu e Maicon”
Per l’ardua impresa contro i bianconeri di Spalletti, Gasperini si affida agli uomini più imprevedibili. Oltre a Matias Soulé e Gianluca Mancini, l’arma tattica per eccellenza è il brasiliano Wesley, un uomo di fascia brillante, in gol contro il Como e cercato invano dalla stessa Juve la scorsa estate. In forma smagliante, Wesley ha già superato i record stagionali di Cafu e Maicon in giallorosso, dimostrando di essere un fattore decisivo. La sua spinta sulla destra e la sua capacità di alzare il ritmo costringeranno la Juve a ripiegare.
Il momento d’oro di Gasp: a dicembre arriva sempre lo sprint
Il periodo tra dicembre e gennaio è storicamente il migliore per le squadre di Gasperini. È il momento in cui la condizione atletica si abbina a una produzione offensiva efficace, sfruttando tutti i corridoi possibili e aumentando il pressing sulla trequarti offensiva. L’anno scorso l’Atalanta infilò cinque vittorie consecutive a dicembre, e il tecnico spera di replicare con la Roma contro la Juve e il Genoa per restare lassù, in piena lotta scudetto. La squadra vista contro Celtic e Como, elettrica e frenetica, è quella che Gasperini vuole rivedere a Torino.
Spalletti vs Gasperini, destini incrociati: “Sognare è giusto”
La sfida mette a confronto due tecnici con percorsi simili, partiti dalle giovanili e arrivati ai vertici. Quella bianconera è la squadra più affrontata in carriera da Gasperini, che vanta sei vittorie, tra cui un roboante 0-4 allo Stadium con l’Atalanta. Nello stadio dove la Roma ha vinto una sola volta dal 2012, Gasperini è pronto a sognare: “È giusto sognare e il tecnico è stato sempre finora all’altezza di tutti progetti ambiziosi delle squadre che ha allenato”.