Dopo aver concesso due giorni di riposo, Gasperini riapre le porte del centro sportivo: domani pomeriggio la Roma tornerà a lavorare in vista della trasferta di Cremona, una sfida che l’allenatore vuole affrontare con un reparto offensivo più ricco e completo rispetto a quello attuale. La gestione degli infortuni ha condizionato gran parte del mese di novembre, ma Gasperini spera finalmente di poter contare su tutte le pedine del suo attacco, fondamentali per dare maggiore incisività alla manovra e alternative tattiche in campo.
In settimana ci sarà il ritorno sicuro di Evan Ferguson. L’attaccante irlandese sta per smaltire definitivamente la distorsione alla caviglia rimediata durante Roma-Parma del 29 ottobre, e la sua presenza rappresenta un rinforzo importante per il tecnico, sia dal punto di vista numerico sia per le caratteristiche che può offrire al reparto offensivo. Ma Gasperini non si ferma qui: l’allenatore spera di poter rivedere al lavoro anche Leon Bailey, fermatosi per la seconda volta in stagione lo scorso 5 novembre poco prima della partenza per la Scozia, dove poi i giallorossi hanno ottenuto il 2-0 contro i Rangers in Europa League. Il rientro dell’ala giamaicana permetterebbe di ampliare le opzioni sul fronte offensivo, con maggiore possibilità di combinazioni e di cambi strategici durante la partita.
Domani torneranno in gruppo quasi tutti i nazionali, ad eccezione di Wesley, il quale rientrerà mercoledì dopo l’amichevole che il Brasile disputerà a Lille contro la Tunisia. Per l’esterno giallorosso, la sosta internazionale rappresenta anche l’occasione di inseguire un record personale molto discusso in patria. Wesley, infatti, nella scorsa stagione ha trionfato con il Flamengo conquistando il Brasileirao, la Coppa del Brasile, il campionato Carioca e la Taça Guanabara, una sorta di coppa regionale. Ora ha la possibilità di aggiungere un nuovo titolo al suo palmarès se dovesse vincere qualcosa con la Roma o, addirittura, alzare il Mondiale con il Brasile, un traguardo che farebbe parlare ancora di più della sua crescita e del suo impatto internazionale.
Il lavoro che attende Gasperini nei prossimi giorni non sarà solo di natura fisica, ma anche tattica. L’allenatore dovrà valutare i rientri, gestire i carichi di lavoro e trovare il giusto equilibrio tra freschezza e competitività, con l’obiettivo di arrivare alla sfida contro la Cremonese con la squadra al massimo della forma e delle opzioni disponibili. In questo senso, l’integrazione dei nazionali rientrati sarà determinante, perché permetterà di ritrovare le giuste dinamiche tra i giocatori e di dare continuità al lavoro di costruzione del gioco, che è stato il marchio di fabbrica della Roma nelle ultime settimane.
Il rientro di Ferguson e, auspicabilmente, di Bailey, unito alla ripresa dei nazionali, consentirà a Gasperini di avere finalmente l’intera batteria offensiva a disposizione, fondamentale per affrontare un calendario serrato e impegnativo. Il tecnico giallorosso sa bene che la forza della squadra passa dalla capacità di variare le soluzioni offensive e di mantenere freschezza e intensità in tutte le fasi della partita. Con il reparto avanzato al completo, la Roma potrà affrontare la Cremonese con più scelte, maggiore imprevedibilità e la possibilità di mettere in campo quella fluidità che Gasperini richiede per esprimere al meglio il proprio gioco.
Il ritorno di tutti i protagonisti rappresenta, insomma, un piccolo nuovo inizio per la Roma, una chance per riprendere il filo delle ultime buone prestazioni e per prepararsi al meglio alle prossime sfide, tra campionato ed Europa League, con la certezza di avere finalmente tutti gli attaccanti pronti a fare la differenza in campo.