Regna il caos in casa Fiorentina dopo l’ennesimo, pesante ko di una stagione fin qui da dimenticare. La sconfitta interna contro il Lecce è costata la panchina a Stefano Pioli, ufficialmente esonerato dalla società viola nelle scorse ore. Al suo posto, in via temporanea, la dirigenza ha affidato la guida tecnica a Daniele Galloppa, attuale allenatore della Primavera, che avrà il compito di traghettare la squadra nelle prossime partite.
Il gruppo è già in ritiro al Viola Park, dove resterà fino a mercoledì, giorno della partenza per la trasferta di Conference League contro il Mainz. In quella occasione, con ogni probabilità, sarà proprio Galloppa a sedere in panchina. Stessa situazione anche per il successivo impegno di campionato contro il Genoa, quando il tecnico ad interim guiderà ancora i viola in attesa di una decisione definitiva.
Caccia al nuovo allenatore
Sul fronte del futuro, la pista Roberto D’Aversa sembra ormai tramontata. Nonostante un principio d’accordo verbale con l’ex tecnico del Parma, la società ha fatto marcia indietro dopo le forti perplessità espresse dalla tifoseria. Il malumore della piazza, già acceso dopo gli ultimi risultati, ha convinto la dirigenza a cambiare rotta.
In corsa rimangono Paolo Vanoli, tecnico apprezzato per solidità e pragmatismo, e soprattutto Raffaele Palladino, il cui ritorno sarebbe spinto da buona parte dello spogliatoio. L’ex allenatore del Monza, legato a molti senatori viola, è il nome che più scalda il gruppo e che potrebbe rappresentare la soluzione ideale per ricompattare l’ambiente.
Definitivamente scartate le ipotesi De Rossi — vicino alla firma con il Genoa — e Thiago Motta, che potrebbe invece tornare in gioco in orbita Atalanta.