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Fiorentina sconfitta anche in Conference: la crisi continua

I viola non riescono a rialzarsi neanche in Europa: a Vanoli il compito di trascinarli fuori dalla zona retrocessione.

Fiorentina sconfitta anche in Conference: la crisi continua

La Fiorentina sta attraversando uno dei momenti più difficili delle ultime stagioni, in campionato come nelle coppe. Dopo un avvio incoraggiante, con una squadra che sembrava poter consolidare quanto di buono fatto vedere negli ultimi anni, i viola si sono progressivamente smarriti, finendo in un vortice di risultati negativi che hanno alimentato dubbi sulla tenuta del gruppo.

In Serie A, i viola hanno perso terreno rispetto alle dirette concorrenti per l’Europa, scivolando all’ultimo posto in classifica dopo una serie di sconfitte pesanti, tra cui quelle con Inter , Napoli , Milan e Roma che hanno evidenziato il divario tecnico e mentale con le grandi. La difesa, un tempo uno dei punti di forza, ora appare insicura: troppi gol subiti su palloni inattivi e disattenzioni individuali che hanno compromesso gare anche alla portata.

Nemmeno nelle coppe le cose vanno meglio. In Conference League, la Fiorentina ha mostrato un rendimento altalenante: qualche vittoria convincente, alternata alla sconfitta di Mainz che ha messo a rischio il passaggio diretto agli ottavi. L’entusiasmo che aveva accompagnato il cammino europeo nelle scorse stagioni si è spento, sostituito da un senso di fatica e di frustrazione collettiva.
A preoccupare, oltre ai risultati, è l’atteggiamento. La squadra sembra aver perso quella fame e quella compattezza che avevano fatto innamorare i tifosi. Il Franchi, un tempo fortino, non fa più paura: la Fiorentina subisce troppo anche in casa e fatica a reagire dopo un gol incassato.
Alessandro Brachino