Empoli, D'Aversa: "Non accetto errori mentali"
Il bilancio del tecnico toscano

L'Empoli di Roberto D'Aversa, nonostante un ottimo avvio di campionato, è pienamente invischiato nella lotta per evitare la retrocessione in Serie B. Il club toscano, protagonista anche in Coppa Italia, dove ha eliminato la Juventus raggiungendo così il traguardo delle semifinali, non vince in Serie A dall'8 dicembre 2024: un sonoro 1-4 inflitto all'Hellas Verona. Troppo tempo, dunque, dall'ultima vittoria: se vuole centrare la salvezza, l'Empoli deve tornare a correre. E lo sa anche lo stesso D'Aversa, che, intervistato dai colleghi di Sky Sport, ha così commentato quella che è stata la stagione dell'Empoli fino ad ora.
Empoli, le parole di D'Aversa

Un bilancio dopo 29 giornate di campionato andate in archivio?
"Il bilancio ci ha visto partire bene all'inizio, quindi c'è stata una flessione dal punto di vista dei risultati. Per fortuna il buono fatto prima ci permette di restare aggrappati e di continuare a lottare per quello che è il nostro obiettivo".
A livello di errori, cosa non perdona ai suoi giocatori?
"Accetto l'errore tecnico, ma non quello mentale. Il fatto è che un risultato può pendere più o meno dalla tua parte anche a seconda di come uno interpreta le cose. Ci può stare l'errore tecnico, non mi arrabbierò mai se un mio giocatore non segna un gol a porta vuota. Ma mi arrabbio se uno non fa ogni cosa con cattiveria, con la voglia di uccidere l'avversario sportivamente parlando".
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