La stagione della Roma rischia di complicarsi ulteriormente sul fronte offensivo. Dopo aver già dovuto rinunciare a Dybala, Ferguson e Bailey, ora Gian Piero Gasperini dovrà fare a meno anche di Artem Dovbyk, uscito dolorante nella sfida contro l’Udinese. L’attaccante ucraino, costretto a lasciare il campo al 44’, si è sottoposto agli esami strumentali che hanno confermato i timori dello staff medico giallorosso: lesione del tendine del retto femorale sinistro. Un infortunio serio, che lo terrà lontano dal campo per un periodo stimato tra le quattro e le sei settimane, costringendo l’allenatore a rivedere nuovamente i propri piani.
L’ex centravanti del Girona stava iniziando a trovare la giusta intesa con i compagni e a inserirsi nei meccanismi di Gasperini. La sua uscita anzitempo contro i friulani ha subito fatto temere il peggio, con le immagini del giocatore che si toccava la coscia sinistra e chiedeva il cambio. Le successive valutazioni mediche hanno purtroppo confermato la diagnosi più temuta, aggiungendo un nuovo tassello a una stagione segnata da continui contrattempi fisici.
Per la Roma si tratta di un colpo durissimo, perché Dovbyk rappresentava una delle poche certezze, in termini di disponibilità, nel reparto offensivo. Con Dybala ancora fermo ai box, Ferguson fuori causa e Bailey non al meglio, le opzioni a disposizione del tecnico si riducono drasticamente. Gasperini sarà costretto a inventarsi nuove soluzioni, probabilmente adattando qualcuno degli esterni o rilanciando i giovani del vivaio in attesa che il mercato di gennaio offra qualche possibilità.
L’assenza dell’ucraino, oltre a pesare in termini di gol e presenza fisica, toglie alla Roma un punto di riferimento fondamentale nel gioco spalle alla porta, uno dei tratti distintivi della squadra da quando l’allenatore bergamasco siede in panchina. Senza di lui, servirà un cambio di assetto, con un attacco più leggero e basato sulla velocità, un’idea che Gasperini ha già sperimentato ma con risultati alterni.
Dovbyk, ora dovrà ora dedicarsi completamente al recupero, seguendo un programma personalizzato a Trigoria. Lo staff medico punta a riaverlo in gruppo entro la fine dell’anno, ma i tempi saranno valutati con la massima prudenza per evitare ricadute. L’obiettivo è rivederlo in campo a gennaio, quando la Roma affronterà una fase cruciale della stagione tra campionato e coppe.
Un nuovo imprevisto che complica ulteriormente la rincorsa dei giallorossi, già in affanno sul piano dei risultati e alle prese con una lunga lista di infortuni. Gasperini dovrà ora trovare soluzioni d’emergenza per tenere a galla la squadra e mantenere vive le ambizioni europee, in attesa che l’infermeria inizi finalmente a svuotarsi.