Verso Verona-Parma

Cuesta: “È il momento di essere al massimo”

Il tecnico dei ducali è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Verona-Parma (domani, ore 12.30). Ecco le sue dichiarazioni.

Cuesta: “È il momento di essere al massimo”

Carlos Cuesta è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Verona-Parma (domani, ore 12.30). Ecco le sue dichiarazioni.

Si è aggregato un nuovo giocatore, Guaita. Che ruolo avrà e se giocherà domani?

“Dovrà aggiungere valore alla squadra. Verrà con noi domani, ancora non sappiamo se sarà a disposizione per questioni burocratiche. Si deve adattare al nostro ambiente, oggi si è allenato per la prima volta. La sua esperienza ci può aiutare tanto, ha tante presenze in campionati importanti e sarà un valore aggiunto”.

Che partita sarà domani?
“Abbiamo lavorato tanto, con qualità. La squadra è in crescita. Domani sarà dura. Dovremo stare concentrati ed essere precisi e lucidi per portare la partita dove vogliamo noi”.

Bernabé ha detto che all’inizio è stato difficile ma che ora state facendo un bel calcio da un mese a questa parte. Cosa ne dice?
“All’inizio non eravamo fluidi, ora stiamo crescendo. Prima eravamo più concentrati sulla difesa, ora stiamo crescendo anche nella fase offensiva. Noi dobbiamo difendere molto bene e attaccare bene e giocare il meglio possibile, per avere la probabilità più alta di vincere”.

Delprato può essere un centrale? Qualche Primavera aggregato?
“Delprato può fare il centrale, a quattro gioca più da terzino, ma è versatile. Quando giochiamo a cinque fa il braccetto, ma ha la capacità di giocare in tanti ruoli. Domani viene con noi Conde, aggregato dalla Primavera, che hanno giocato con noi nelle amichevoli”.

Oristanio e Ondrejka insieme è possibile?
“Sì, ma ora stanno attraversando un percorso individuale. Domani saranno convocati e devono lavorare per recuperare i 90 minuti”.

Corvi e Rinaldi sono pronti per la Serie A?
“Sì, hanno giocato nelle amichevoli e se giocano domani dovranno comportarsi come sanno, con fiducia”.
Guaita può essere uno stimolo per Corvi?
“Può dargli fiducia, aiutandolo ad allenarsi meglio e a mettersi a disposizione della squadra. A livello numerico avevamo bisogno di un altro portiere”.

Problemi di scelta di formazione con i rientri?
“Tutti si allenano bene e i problemi di scelta ci sono sempre. In tutti i reparti, anche se in difesa siamo un po’ corti, tutti si allenano ad alto livello. Trabucchi, Delprato, Valenti, Troilo, Conde mi rendono le scelte difficili. Così anche nelle altre zone del campo”.

Come prosegue il suo progresso di crescita?
“Io provo ad imparare dagli errori e a mettermi a disposizione della squadra e di tutti. Ora la nostra volontà è mostrare la crescita che c’è in allenamento. Dobbiamo giocare con responsabilità e con coraggio”.

La sosta ha tolto un po’ di continuità?
“Io l’ho vista come un periodo per consolidare le nostre idee. Abbiamo lavorato con intensità e qualità e speriamo di trasferirlo in campo”.

Quanto è difficile perdere Suzuki?
“Chi giocherà domani sarà preparato. Difendiamo in 11. Coesione e concentrazione ci aiuteranno per fare una grande partita, affrontando quello che abbiamo davanti con fiducia”.

Una parola sui tifosi?
“I tifosi ci danno un sostegno incredibile, ci sono sempre stati. Ci trasmettono entusiasmo e noi vogliamo fare lo stesso. L’obiettivo è portarlo in campo per cento minuti e portare a casa il risultato”.

Come si affronta il Verona?
“Noi dobbiamo leggere i momenti della partita, leggere i loro attacchi diretti, capire come vincere i duelli e le seconde palle. Dobbiamo fare la partita che ci conviene di più per fare i punti che vogliamo”.