Brutta sorpresa per Jamie Vardy: l’attaccante della Cremonese è stato vittima di un furto nella sua abitazione a Salò, sul lago di Garda. Domenica scorsa, mentre l’attaccante inglese e la sua famiglia erano assenti, una banda di malviventi ha approfittato dell’occasione per entrare nella villa e impossessarsi di beni di valore.
Secondo le prime ricostruzioni, almeno tre persone hanno forzato una finestra e hanno trafugato orologi di lusso, gioielli e contanti. Il bottino complessivo è stimato intorno ai centomila euro. Un colpo ben pianificato, che ha lasciato senza parole il 38enne bomber, arrivato in Italia la scorsa estate dopo la lunga carriera al Leicester.
Le indagini sono ora nelle mani dei carabinieri di Salò, che stanno cercando di ricostruire tutti i dettagli del furto. Gli investigatori ritengono che la banda abbia seguito attentamente gli spostamenti di Vardy, della moglie e dei figli, sapendo che la villa sarebbe stata incustodita durante la partita pomeridiana della Cremonese contro la Roma.
Il gesto ha inevitabilmente scosso il giocatore e la sua famiglia, sottolineando quanto sia delicata la sicurezza personale anche per chi vive in contesti apparentemente tranquilli. Furti come questo non sono rari in zone residenziali di prestigio, ma la vicenda di Vardy ha attirato l’attenzione dei media per il coinvolgimento di una figura sportiva di alto profilo e per la modalità pianificata del colpo.
Non sono ancora stati diffusi aggiornamenti sul recupero dei beni rubati, e i carabinieri continuano a raccogliere prove e testimonianze. Nel frattempo, l’attaccante inglese potrà solo sperare che le autorità riescano a rintracciare i responsabili e a riportare almeno parte dei suoi preziosi effetti personali. Una brutta esperienza che ricorda come, anche per le celebrità, la sicurezza in casa non possa mai essere sottovalutata.
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