Non c’è pace per Antonio Conte, che deve aggiornare ancora la lista degli indisponibili. Dopo le assenze in difesa, ora è il centrocampo del Napoli a fare i conti con gli infortuni. Gli esami strumentali hanno confermato le pessime sensazioni: Stanislav Lobotka ha rimediato una lesione distrattiva all’adduttore della coscia destra e dovrà restare fermo per almeno quattro o cinque settimane. Tradotto: niente Torino, niente Champions e quasi certamente niente Inter.
Meno grave, ma comunque fastidioso, lo stop di Matteo Politano: lesione distrattiva al gluteo destro, dieci giorni di stop e rientro previsto per il 25 ottobre, proprio contro la sua ex squadra. Una corsa contro il tempo, ma con buone possibilità di farcela.
A Castel Volturno l’emergenza sembra non finire mai. In poche settimane Conte ha perso Rrahmani e Buongiorno, i due centrali titolari, e si è ritrovato con una difesa rattoppata nel momento più delicato della stagione. Anche per questo, lo staff medico invita alla prudenza: meglio non rischiare nuovi stop.
Senza Lobotka, il timone del centrocampo passerà a Billy Gilmour, che offre caratteristiche diverse ma utili: più dinamismo, pressing e verticalità rispetto al regista slovacco. Lo scozzese ha già risposto presente contro il Pisa, trovando anche il suo primo gol in azzurro.
Per sostituire Politano, invece, Conte potrebbe concedere un’occasione a Lang — magari proprio nella gara di Champions contro il PSV, la sua ex squadra — o spostare Spinazzola più avanti, con Gutierrez o Olivera sulla corsia. Soluzioni temporanee, in attesa di riavere i titolari. Perché l’obiettivo resta chiaro: arrivare alla notte del Maradona contro l’Inter con almeno un pezzo del puzzle in più al suo posto.