Le parole

Conte: "Con l'Inter una guerra di nervi"

L'allenatore del Napoli parla alla vigilia della gara contro l'Empoli

Conte: "Con l'Inter una guerra di nervi"
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Dopo la vittoria dell'Inter sul Cagliari, Antonio Conte sa bene che la pressione adesso è tutta sul Napoli, che domani sera affronta in casa l'Empoli, la prima di sette gare sulla carta favorevoli al Napoli: "Le insidie ci sono in ogni gara - ha detto Conte nella conferenza alla vigilia del match contro i toscani - perché alla fine della stagione la maggior parte delle squadre impegnate in campionato hanno obiettivi da raggiungere. Chi deve salvarsi, chi lotta per un posto in Champions, chi per lo Scudetto, l'Europa League, la Conference. Ogni squadra avrà i suoi obiettivi. Filotto di vittorie? Io sono partito all'inizio pensando di poter fare 38 vittorie. Ma non può accadere, già il fatto di essere imbattuti in un campionato è straordinario ed è capitato a poche squadre, non si può pensare di poterle vincere tutte. Ci sta la caduta, ci sta il pareggio, l'importante è la regolarità. Quest'anno abbiamo trovato una buona regolarità di risultati tra vittorie e pareggi, ci sono stati periodi con vittorie consecutive, altri in cui hai più pareggiato, ma siamo lì, questo testimonia che il percorso è ottimo. Mancano sette partite, sappiamo che dobbiamo affrontare sette squadre che con altri obiettivi importanti, l'Empoli lotta per non retrocedere, arriverà col coltello tra i denti. La seconda parte del campionato è molto più difficile, nella prima bene o male tutti se la giocano, la seconda è più di strategia, anche un punto per alcuni è vita, salvezza. Se all'andata trovi partite più aperte, al ritorno sono più chiuse, studiate".

 

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Conte e la guerra di nervi con l'Inter

Quello con l'Inter è un testa a testa entusiasmante che si gioca sui dettagli: "La guerra di pressione c'è con l'Inter, siamo la diretta antagonista per dare fastidio e provare a fare qualcosa di straordinario, deve essere una bella pressione. Significa che stiamo facendo molto bene, siamo in una situazione dove c'è richiesto di andare oltre le nostre possibilità per tenere il passo di una squadra che dimostra anche in Europa che è attrezzata per vincere tutto. Però è una bella pressione, un bell'entusiasmo che c'è tra i tifosi, il sogno di competere per lo Scudetto crea entusiasmo, dà spinta alla squadra, come accadrà domani allo stadio. Ce la siamo guadagnata questa pressione, questa guerra di nervi e dobbiamo anche gustarcela, stiamo lottando per qualcosa di importante. Sugli infortuni, se ricordate, dissi che eravamo stati bravi e fortunati a non avere infortuni, ma si sa benissimo che in un campionato poi capiteranno pure le squalifiche. Quando arriva l'emergenza l'affronti petto in fuori senza alibi. Con i nostri pregi e difetti continueremo ad affrontarla, non ci sono annate perfette e perciò devi essere bravo per queste situazioni".

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